Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Lahm loda Ancelotti: "Allenatore unico al mondo, ma non tutti glielo riconoscono"

AP

In un lungo editoriale al Guardian, l'ex terzino del Bayern Monaco e campione del mondo della Germania elogia il tecnico di Reggiolo: "Vince ovunque, ma anche in Italia c'è chi fatica ad ammettere la sua bravura"

"Il calcio di prima classe è internazionale. Real, PSG, Chelsea, Bayern e Milan differiscono nello stile solo per quanto riguarda le sfumature. Carlo Ancelotti è la soluzione ideale per conquistare tranquillamente tutte queste squadre". Parola di Philipp Lahm, campione del mondo con la Germania e bandiera del Bayern Monaco. Oggi, l'ex terzino destro è editorialista del Guardian, e ha dedicato un lungo articolo sul tecnico di Reggiolo, definendolo "allenatore unico al mondo, perennemente in stato di gloria".

Lahm e l'elogio ad Ancelotti: "Vince dappertutto, ecco perché..."

Lahm ha evidenziato: "Anche in Italia non è mai stato considerato per il suo valore, ma qui parliamo di un tecnico che ha vinto il subito in ogni paese in cui è stato con Milan, Chelsea, Psg, Bayern Monaco e ora si appresta a farlo anche in Spagna, al Real Madrid, in cui nel 2014 vinse la Champions League. Sollevata tre volte e con due squadre diverse: riuscisse a farlo anche quest'anno coi Blancos, sarebbe in record assoluto".

"Ancelotti? I giocatori non vedono l'ora di essere allenati da lui"

Per l'ex Bayern Monaco, Ancelotti costituisce il mix perfetto di caratteristiche tecniche e umane del vincente: "Molti allenatori di altissimo profilo non sono stati grandi calciatori, non hanno respirato, da giovane, l'atmosfera dei top club. Ancelotti Sì, e lo trasmette ai suoi giocatori, che non vedono l'ora di essere guidati da lui. Ha l'umiltà del contadino come retaggio famigliare e l'aura del top manager allo stesso tempo. E' distaccato ma affettuoso e in più riesce ad andare d'accordo con presidenti sicuramente non semplici con cui avere a che fare, come Silvio Berlusconi, Roman Abramovich, Florentino Pérez o Nasser al-Khelaifi. Insomma, Carlo ha tutto ed è l'unico nome che si è pensato al Bayern per sostituire Guardiola, dopo che quest'ultimo si trasferì al City".

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi