PORTO ALEGRE (Brasile) – Impresa del Perù che supera 3-0 il Cile campione in carica e si qualifica per la finale di Coppa America, contro il Brasile, dopo 44 anni. La nazionale “Bicolor”, nella semifinale della notte scorsa, capitalizza un ottimo primo tempo e poi difende il punteggio grazie alle grandi parate di Gallese. Il Perù parte forte e già al 21’ trova il gol del vantaggio grazie a un sinistro di Flores per poi raddoppiare al 37’ con un tiro dal limite di Yotun, dopo un’uscita avventata di Arias.
Perù super con Gareca in panchina
La formazione di ct Gareca si rintana un po’ troppo nella ripresa lasciando l’iniziativa a Vidal, Alexis Sanchez (per la verità entrambi deludenti) e compagni, che iniziano a bombardare Gallese: il portiere peruviano però è imbattibile, opponendosi con bravura alla conclusioni di Beausejour, Vargas, Sanchez, ancora Vargas e Aranguiz. Lo stesso Vargas fallisce un rigore, battuto a cucchiaio ma neutralizzato con facilità da Gallese nei minuti di recupero. Al 50’ ci si mette anche la traversa a fermare il solito Vargas. Nel finale il Perù trova il terzo gol, al 90’, con capitan Guerrero, 35 anni, che con 13 reti in Coppa America è il miglior bomber in attività nel torneo.
Domenica la finale con il Brasile
Al 3-0 conclusivo sorride il ct argentino Ricardo Gareca, che dopo aver riportato il Perù ai Mondiali dopo 36 anni (nel 2018), trascina la “Bicolor” a una finale che mancava dal 1975, quando la nazionale di Chumpitaz, Barbadillo e Cubillas si aggiudicò la coppa. Domenica, al Maracanà, il Perù se la vedrà per il titolo con i padroni di casa del Brasile, che nella prima fase ha superato la “Bicolor” per 5-0. Sabato antipasto con la finalina per il terzo posto tra l’Argentina di Messi e il Cile bicampione uscente.