Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Juve, decima Coppa Italia! Battuta 2-1 la Lazio

 

All'Olimpico trionfano i bianconeri nei supplementari: nel primo tempo botta e risposta Radu-Chiellini, nell'overtime decisivo Matri

ROMA - Una 'Decima' attesa vent'anni, una stella d'argento che mostra la strada verso Berlino. La Juventus alza la Coppa Italia e prosegue la sua marcia verso un sogno chiamato Triplete, superando 2-1 la Lazio dopo 120 minuti di battaglia all'Olimpico. Dopo aver perso la Supercoppa e conquistato lo Scudetto, Allegri eguaglia Lippi: al suo primo anno in bianconero il tecnico festeggia l'accoppiata alzando un altro trofeo, in una stagione che già è storica e che contro il Barcellona può diventare epica. Si deve arrendere Pioli, si deve arrendere una Lazio che ha giocato alla pari con i campioni d'Italia per tutta la partita, venendo fermata solo dalla sfortuna che ha respinto la stoccata di Djordjevic nell'overtime: sarebbe stato 2-1 Lazio, sarebbe stato forse un altro epilogo ma stasera nella porta girevole della vittoria ad entrare è una Juventus tanto forte quanto baciata dalla buona sorte.

RADU! ED È SUBITO LAZIO - Pioli può schierare De Vrij (a uomo su Tevez) e Gentiletti ma non Biglia, la Lazio se la gioca con il 3-4-3 con Cataldi al centro della manovra e Candreva e Felipe Anderson ai lati di Klose. Juve senza le annunciate assenze di Marchisio e Morata per squalifica: difesa a tre e Tevez-Llorente davanti. Parte arrembante la Lazio, Candreva è in palla e da una sua iniziativa arriva il gol del vantaggio: Pogba lo stende, punizione messa in area, Pirlo va a vuoto e Radu con testa e spalla infila la palla sotto la traversa con Storari che può solo toccare in tuffo. È il primo gol del difensore in questa stagione, è il primo gol che Pioli  ad Allegri in questa stagione, ed è una rete pesantissima.

CHIELLINI! È 1-1 JUVE - I bianconeri reagiscono nervosi, Vidal rischia l'ammonizione per aver calciato via un pallone di rabbia a gioco fermo dopo un suo fallo su Cataldi. Ma appena si avvicina a Berisha, la Juve fa male: fallo di Felipe Anderson su Vidal, Pirlo crossa sul secondo palo dove Evra gioca di sponda per Chiellini che in acrobazia batte il portiere avversario: undici minuti, ed è già 1-1 con i gol dei due capitani. Il pareggio infiamma la partita, altissima intensità: Orsato deve intervenire al 18' per un contrasto in tackle Parolo-Vidal, tirando fuori il primo cartellino giallo della partita per il centrocampista biancoceleste. E Gentiletti ne rischia poco dopo un altro per un intervento da dietro su Tevez. 

PAROLO VICINO AL RADDOPPIO - Due conclusioni di Llorente e Felipe Anderson fanno da premessa a un contropiede Lazio pericolosissimo, innescato da una grande progressione di Felipe Anderson a tagliare il campo e concluso da Cataldi con un piatto destro strozzato, troppo debole per impensierire Storari. Proprio Cataldi fa assaggiare i tacchetti a Barzagli, la punizione di Pirlo trova Evra ma il colpo di testa è fuori bersaglio. Dall'altra parte un errore di Pogba al limite della propria area diventa un assist perfetto per Parolo: destro al volo immediato, Storari si tuffa ma non ci arriva, palla fuori di un soffio.  È l'occasione più importante del primo tempo, che finisce dopo una punizione di Candreva sulla barriera e una clamorosa indecisione di Berisha che rinvia addosso a Tevez in pressione con la palla che si allontana dalla porta. 

DJORDJEVIC FALLISCE IL 2-1 - Primo quarto d'ora favorevole ai bianconeri, con Llorente e Pogba che falliscono l'ultimo passaggio. Anche Evra e Bonucci finiscono sul taccuino di Orsato, perché la Lazio si risveglia e si fa sotto con un paio di accelerazioni di Felipe Anderson e Candreva. Radu non ce la fa, al 24' della ripresa il difensore si accascia e chiede il cambio con Pioli che inserisce Mauricio.  Cambia anche Allegri nell'ultimo quarto d'ora, fuori uno sfiancato Pogba e dentro Pereyra subito dopo una grande occasione fallita da Llorente che sbaglia lo stop e si fa recuperare dalla difesa biancoceleste. Il finale è pirotecnico: Felipe Anderson spreca una ripartenza tre contro tre, Djordjevic appena entrato fallisce la più grande occasione della ripresa tutto solo davanti a Storari, Matri (anche lui neoentrato) insacca all'88' ma il gol viene annullato per fuorigioco millimetrico dell'attaccante sul lancio di Pirlo. Tutto invariato, si va all'overtime. 

DJORDJEVIC, DOPPIO PALO! MATRI, 2-1! - Supplementari subito incandescenti: Djordjevic da fermo inventa una conclusione fantastica che batte Storari ma si infrange prima sul palo destro e poi su quello sinistro per poi uscire tra la disperazione di gran parte dell'Olimpico. La Juve respira e dopo aver metabolizzato lo scampato pericolo si rituffa in avanti e trova il più crudele del gol: è Matri a insaccare all'altezza del dischetto dopo un batti e ribatti in area. Berisha devia il rasoterra ma non basta, la Juventus si porta in vantaggio e sente quasi in mano la Coppa, con i tifosi bianconeri che inneggiano al viaggio verso Berlino.  

TRIONFO JUVE - Pioli tenta l'ultima carta: fuori De Vrij, dentro Keita. La Lazio si getta davanti col cuore per recuperare, scoprendo il fianco alle ripartenze bianconere: Tevez si scatena sulla sinistra da area ad area, Parolo lo mette giù al limite con Orsato che ammonisce Candreva nell'occasione per una scorrettezza su Vidal a ridosso dell'area. Assalti finali disperati della Lazio che si infrangono sul muro bianconero: è Coppa, è la Decima, è la Stella d'Argento, è trionfo Juve.

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi