MILANO - Mariani non ha visto o sentito niente. Né il dito medio di Conte uscendo dal campo né le offese di Agnelli al tecnico dell'Inter. Dal suo referto non ci sono gli estremi nè per una squalifica dell’allenatore pugliese né per un’inibizione del presidente della Juventus. Tutto finito? Neppure per sogno. La prima variabile è il referto degli ispettori della procura federale: erano a due passi dagli episodi più “hot” (uno di loro si vede nel filmato del dito medio di Conte) e potrebbero aver annotato qualcosa. Idem il quarto uomo Chiffi, anche se quest’ultima è un’ipotesi assai meno probabile.

Se il giudice sportivo (oggi i provvedimenti) non riceverà segnalazioni da chi era a Torino, la procura federale potrà comunque raccogliere materiale (filmati e articoli dei giornali) ed aprire autonomamente un’inchiesta. Esattamente come accaduto per il faccia a faccia tra Lukaku e Ibrahimovic nel derby dei quarti di Coppa Italia.

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