Inter-Milan
Doveri: 6,5
La curiosità rimane. Se ci fosse stata una decisione da prendere dopo l’On Field Review (OFR), cioè la revisione al monitor dell’arbitro, Doveri l’avrebbe spiegata direttamente ai tifosi presenti allo stadio Meazza e ai telespettatori collegati da casa. Invece niente. Non ancora. La sperimentazione di diffusione dell’audio dell’arbitro e non del collegamento col VAR, possibile teoricamente proprio dalle semifinali di andata di Coppa Italia, non ha però ancora avuto occasione di fare il suo reale debutto. Non ce n’è stato bisogno. Sul gol dello 0-2 i giocatori dell’Inter si sono lamentati per una trattenuta di Leao su Barella, che ha deviato il pallone anche con un braccio. Troppo leggera però per essere giudicata fallosa e portare all’annullamento della rete.
L'Inter reclama un rigore
Al 1’ del secondo tempo Taremi finisce a terra nell'area di rigore del Milan dopo un contatto con Reijnders, ma Doveri che era ben posizionato ha correttamente lasciato giocare perché il giocatore dell'Inter era già sbilanciato e l'intervento del difendente non era falloso. Non punibile nemmeno il tocco di braccio (attaccato al corpo e in posizione naturale) di De Vrij al settimo del secondo tempo.
Disciplinare
A livello disciplinare l'arbitro ha cercato di placare gli animi fin dal primo tempo anche facendo prevenzione e richiamando i due allenatori. Al 25' pt ha rischiato il cartellino giallo Bisseck per l'intervento su Leao. La prima ammonizione l’ha ricevuta al 26' st Calhanoglu per un fallo commesso per interrompere la ripartenza di Reijnders.
Il gol del Milan
Regolare la rete del vantaggio del Milan: Jovic era tenuto in gioco dalla linea difensiva dell'Inter. Ok anche il gol del 3-0 di Reijnders
VAR: Mazzoleni 6
Mazzoleni non ha dovuto far altro che confermare le decisioni prese in campo da Doveri.