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I tre motivi per cui Milan e Bologna non possono permettersi di perdere la Coppa Italia

C'è la sensazione che la finale possa essere l’ultimo treno per conquistare un posto in Europa: ecco perché Conceiçao e Italiano non vogliono sbagliare

Storia e tradizione, orgoglio e responsabilità, ma anche la sensazione che questo possa essere l’ultimo treno per l’Europa, vista la grande incertezza che regna in campionato. Bologna e Milan arrivano alla finale di Coppa Italia dopo una lunga corsa, con un obiettivo dichiarato: conquistare il trofeo per dare tutto un altro sapore alla stagione. Ecco i tre motivi per i quali entrambe stasera non possono sbagliare.

Casa Milan

1. L’ultima chiamata per l’Europa

La vittoria di venerdì in campionato ha riavvicinato il Milan alla zona coppe, ma il ritardo accumulato fin qui potrebbe comunque rivelarsi decisivo. Il Milan è ottavo a 60 punti, a -4 da Juve e Lazio (4a e 5a) e a -3 dalla Roma (6a). Se bianconeri e biancocelesti dovessero conquistare una vittoria nelle prossime due di campionato, al Milan resterebbe solo la Conference come appiglio. Ma per arrivarci dovrebbe battere i giallorossi di Ranieri domenica all’Olimpico, quattro giorni dopo la finale. Questa partita è la strada più facile per arrivare in Europa League. Il rischio è una stagione senza coppe. L’ultima fu nel 2019-20, ma fu a causa di un accordo al Tas con l’Uefa per le violazioni del fair play finanziario.

2. La resa dei conti 

Conceicao ha già detto più volte “a fine stagione parlo io”. In una situazione già precaria, e al termine di un’annata difficile e piena di polemiche, l’allenatore, da sempre focoso e carismatico, in caso di sconfitta potrebbe pronunciare parole talmente forti da scuotere ulteriormente l’ambiente Milan. Un successo, dopo di un periodo di buoni risultati e fiducia ritrovata, potrebbe viceversa calmare le acque e garantirgli anche un futuro in rossonero. Dopotutto, chiuderebbe la stagione da trionfatore con due trofei in cinque mesi. 

3. Il divario economico

Un monte ingaggi da oltre 100 milioni di euro contro uno da 36. Il dislivello tra le due squadre, almeno dal punto di vista economico, è enorme. E il Milan sotto questo profilo  ha tutto da perdere. In campo, si sa, non vanno gli stipendi, soprattutto in una finale, eppure i rossoneri dovranno comunque far valere il peso della propria struttura. Perdere questa partita potrebbe avere delle ripercussioni anche per il destino di alcuni top player della rosa.

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