Stadio Olimpico di Roma, che per metà è il Dall'Ara (a Nord) e metà il Meazza (a Sud). Ci sono tanti vip, tra cui quattro cantanti mica da niente: Laura Pausini (Milan) e poi Cesare Cremonini, Luca Carboni e Gianni Morandi (Bologna). Le telecamere indugiano a lungo su Cremonini, che tra qualche settimana canterà in questo stesso stadio. Sold out, come stasera. Ma non è tempo di concerti. C'è una finale attesissima da tutti, il Bologna, che non la gioca da mezzo secolo, un po' di più. Cremonini arriva presto, oltre un'ora prima dell'inizio della partita, saluta qualcuno, fa qualche selfie, poi però niente aree vip, vola subito sugli spalti. Sciarpa al collo, ha voglia di tifare. E le telecamere lo cercano spesso.
Cesare Cremonini: il gesto al gol del Bologna
Lui lascia tradire poche emozioni. È magro, molto magro, come sempre prima dei tour, e sorride poco. Quando però, nel secondo tempo, il Bologna passa in vantaggio sotto la Curva Nord, dove sono sistemati i suoi tifosi, Cesare si scarica. Esulta appena, applaude, stringe, le telecamere lo inquadrano di nuovo e i social commentano. Poi riprende a fissare il campo. E il cuore torna a palpitare, perché manca ancora una vita.