È una gioia incredibile per me e per tutti quelli che lavorano al Bologna. Grazie". Vincenzo Italiano si presenta in sala stampa all'Olimpico e scatta l'applauso. "Grazie, è bello - dice -. Dopo tre finali perse ho cercato di dare il massimo, non potevo accettare di perdere una quarta finale, è stato bellissimo una gioia incredibile". Si commuove, l'allenatore del Bologna e non si può non comprenderlo. La gioia è davvero troppo grande: "Dopo alcune delusioni, è meritata, i ragazzi hanno fatto una prestazione incredibile. Il percorso che abbiamo fatto in questa stagione è stato coronato con questa Coppa: questa gente meritava un premio".
Italiano: "Questa gente meritava un premio" e la dedica a Barone
Per Italiano si tratta del primo successo dopo le tre finali perse alla guida della Fiorentina: "Le mie finali perse sono state delusioni pesanti. Non pensavo di prendermi la rivincita pronti via, ma ci siamo riusciti. Aggiungo un trofeo importante nel cammino, lo dedico ai ragazzi". Non solo, l'allenatore ha voluto anche ricordare una persona per lui speciale: "Questa mattina mi ha mandato un messaggio il figlio di Joe Barone. La dedica va a lui, alla sua famiglia. Mi ha fatto un immenso piacere leggere un messaggio da parte loro".
Italiano: "Io perdente? Vi dico..."
Italiano non ha voglia di togliersi sassolini dalle scarpe, ma una cosa la vuole dire: "Se avessi perso chissà quanti avrebbero straparlato con la storia del perdente. Ma nel calcio vince solo uno, a volte si deve analizzare anche il percorso: ho pianto tanto, non sono un perdente. Io cerco sempre di arrivare in fondo. Io e il mio staff, anche loro temevano magari di non riuscire a vincere. E invece ce l'abbiamo fatta. Ed è stato bellissimo, abbiamo preparato tutto tutto di questa partita. Ognuno sapeva quello che doveva fare, ogni cosa ha pagato. Il sogno era riportare in piazza i bolognesi e ci siamo riusciti".
Italiano e le parole sul futuro
"Mi trovo molto bene con tutti, ognuno di noi è come i Re Magi deve portare in dono qualcosa, lì dentro al Bologna siamo tutti dei Re Magi. La stella ci ha portato ad alzare la coppa. Poi ci vedremo con la società - ha aggiunto Italiano sul futuro - e ne parleremo. Ci sono delle cose da mettere a posto, ma il presidente è uno ambizioso. Scherzando - ha concluso Italiano - mi ha rimproverato di averci messo troppo ad accettare il Bologna". Vero o no, visto come è finita, sicuramente ne è valsa la pena.