CASORIA - Al termine della scorsa stagione il Casoria ha conquistato l'Eccellenza. Tanti i protagonisti a disposizione del tecnico La Manna, ma il capitano Stefano Amoroso è il giocatore che più è rimasto nel cuore dei tifosi. Amoroso però ieri ha concluso la sua avventura: "Il 25 gennaio 2015, nella trasferta vincente di Pianura, indossavo per la prima volta la maglia viola - ha scritto in un messaggio pubblicato sui social - Non avrei mai immaginato che quella partita sarebbe stata solo la prima di una lunga esaltante cavalcata, condita da due salti di categoria consecutivi. Tre anni di intense emozioni con l'ultima trionfante stagione vissuta da capitano, qualche piccolo dispiacere e tantissime gioie, tanto che mi risulta particolarmente complesso scrivere queste righe di saluto. Non è mia intenzione fare polemica, una breve parentesi però voglio concedermela: non ascoltate eventuali accuse di essere un mercenario o di inadeguatezza per l'Eccellenza, tutti i miei compagni della passata stagione possono ben figurare in quel campionato che personalmente ho già giocato e vinto in carriera. Ognuno potrà trarre le proprie conclusioni, fa parte di quel grande circo che è il calcio in tutte le categorie, ma ciò che voglio emerga è il legame viscerale e puro che avrò sempre verso Casoria e i suoi colori. Per tre anni mi sono sentito parte integrante di una grande Famiglia, una comunità 'allargata', con una tifoseria passionale che mi ha aiutato a crescere e ritrovare gli stimoli di un tempo. A tutti i tifosi viola, quelli abituali, quelli che ci caricavano attraverso i social o dagli spalti del San Mauro ed in trasferta, ai ragazzi della Brigata Cirillo voglio solo dire GRAZIE, VI PORTERÒ SEMPRE NEL MIO CUORE! Voglio ringraziare l'intero Cda viola, il presidente Palmentieri, il suo vice Nocera, l'amico Fabio Cristarelli persona di una genuinità e sincerità difficile da trovare nel nostro mondo. Voglio ringraziare tutto lo staff tecnico, il nostro preparatore Vincenzo Petriccione, Vincenzo Nettore, il direttore Liguori, tutti i ragazzi che instancabilmente hanno lavorato con passione e dedizione per la causa viola: Pasquale Russo, Alberto Spaventa, Alessandro Caiazzo, Giovanni Di fiore, gli amici dell'area comunicazione. Un ringraziamento speciale va al 'papà' di tutti noi, mister La Manna. Il mister ha saputo creare un gruppo umano compatto e vincente, “sfruttando” meravigliosamente in questi due anni dei ragazzi validi tecnicamente e umanamente. In questo processo di crescita, fondamentale è stato l'apporto umano e professionale di Carlo Cristarelli, persona di una umiltà unica e rara. Proprio Carlo, a dimostrazione della lealtà e del rispetto reciproco che ci lega, mostra ancora incredulità e dispiacere di fronte a questo saluto, ma il calcio è anche questo, come in tutte le favole c'è una fine. Pur se destinati a dividerci, a prescindere dalla casacca che indosserò l'anno prossimo ed in futuro, l'amore verso la maglia viola e il Casoria non terminerà mai. Un sincero abbraccio a tutti voi e un sentitissimo in bocca al lupo al Casoria che sarà!".
Corriere dello Sport
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