ROMA - Un altro colpo durissimo per la Nazionale in vista dell'Europeo. Marco Verratti, il numero 10 azzurro, il giovane talento al quale Conte voleva affidare le redini del gioco della sua Italia, non ci sarà. Il giocatore del Psg si opererà infatti il prossimo 16 maggio a Doha, nel centro specializzato fisioterapico Aspetar, dove era già stato visitato due mesi fa. Il problema emerso finalmente, dopo una serie di ipotesi, è chiaro: si tratta di un'ernia sub inguinale che provoca dolore al giocatore, soprattutto quando calcio e nei cambi di direzione. Dopo settimane di cure per sfiammare la zona pubica, e davanti agli scarsi miglioramenti, ieri la svolta, dopo che mercoledì Verratti era stato costretto a fermarsi nuovamente.
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Il centrocampista ha parlato lungamente con il ct, che aveva il quadro della situazione chiarissima, dopo la relazione del professor Castellacci, medico azzurro. Il tecnico ha spiegato al ragazzo l'inutilità di tentare un recupero disperato in vista dell'Europeo. Non c'erano più tempi tecnici per questo, dopo che Verratti, dal 20 febbraio, aveva giocato solo 29' sabato scorso contro il Rennes, uscendo per una ricaduta. Mentre il Psg insisteva a questo punto per una operazione immediata, il giocatore avrebbe voluto provare per un'altra settimana un lavoro specifico. Ma il confronto con Conte ha sciolto ogni dubbio. In questo modo Verratti potrà tornare in campo a metà luglio, pronto per la nuova stagione. Inutile sottolineare la delusione e la rabbia del pescarese e l'amarezza e la preoccupazione del ct, che, dopo aver perso Marchisio adesso dovrà fare a meno anche di un'altra colonna del centrocampo azzurro. L'emergenza pre Europeo sembra non avere fine.