ROMA - C’erano gli occhi della Juventus ieri sera allo Stade de France. Erano occhi attenti ad un grande match di Euro 2016, la Germania che non tradisce mai nelle grandi manifestazioni. E c’era la Polonia, che da qualche anno è diventata terra da esplorare anche per il calcio italiano oltre a quello tedesco: basterebbe per tutti Zielinski, che l’Empoli ha messo sotto i riflettori e ora è tornato all’Udinese, con il Liverpool e il Napoli testa a testa per prenderlo.Euro 2016, Germania-Polonia 0-0: quante occasioni sprecate!" data-href="https://www.corrieredellosport.it/foto/calcio/euro-2016/2016/06/16-12541061/euro_2016_germania-polonia_le_immagini_della_partita" data-img="https://cdn.corrieredellosport.it/images/2016/06/16/212034827-d686631f-292e-4de6-b220-18c62a0f7532.jpg">E la Juve che pure qualcosa aveva fatto in termini di sondaggi più o meno discreti. Tanti gli spunti che il match di Parigi poteva offrire e ha offerto: uno sguardo a Khedira, che è roba propria, uno a Kroos che per il Real non si tocca, ma quando arriverà il momento del famoso vertice per Morata, se sul tavolo finisse Pogba e arrivasse la mega offerta per ora congelata, allora Marotta proverebbe a parlare anche del tedesco, che a centrocampo è un obiettivo per ora solo da sognare.
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LA PROSPETTIVA - Se lo sono dati in diversi ieri l’appuntamento a Parigi. Per una stellina che ha già cominciato a brillare. E’ della Polonia e ieri, dopo aver incantato nel match d’esordio con l’Irlanda del Nord, si è preso la scena negli ultimi dieci minuti. Parliamo di Bartosz Kapustka, 19 anni: ha preso il posto di Blaszczykowsky, in Polonia lo considerano, a livello di impatto per un talento costruito in casa, uno come non nascevano dai tempi di Boniek.
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