MILANO - Per Pjaca può essere un rimpianto fino ad un certo punto. Nel senso che il croato ha preferito la Juventus al Milan. Se la sua scelta fosse stata diversa, evidentemente avrebbe accettato di aspettare. E’ fuori di dubbio, però, che l’empasse societaria complica il mercato rossonero. Il problema non è più dover condividere le mosse con il consorzio cinese, e infatti Galliani e Gancikoff, il loro rappresentante, lavorano in tandem già da settimane. Semmai che non si possa affondare il colpo, che non si possa spendere, fino a che non ci saranno le firme sul preliminare. Già, ma quando accadrà? Lo slittamento alla prossima settimana sembra già una certezza, ma i più pessimisti parlando addirittura di una nuova scadenza per fine luglio. Intanto le proroghe hanno già raggiunto il mese, visto che il limite iniziale dell’esclusiva doveva essere il 15 giugno. Fininvest, comunque, parla di un ultimo “meccanismo” contrattuale per cui avere la garanzia, quindi si tratterebbe solo di un dettaglio tecnico. Certo è che giustificare ulteriori ritardi diventerebbe sempre più complicato.

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