VERONA - Dopo la Scozia, un nuovo successo, contro la Finlandia. Ancora senza subire gol, stavolta più rotondo nel gioco e nel risultato: il 2-0 del Bentegodi, firmato Candreva e De Rossi, dopo l'1-0 di Malta targato Pellè contribuisce ad alleggerire il clima di scetticismo che grava su questa Nazionale senza stelle. Le cose migliori vengono sicuramente dai due "romani". Candreva conferma il suo ottimo momento (anche il modo con cui si è conquistato e realizzato il rigore ne sono una prova) e arriva in Francia da titolare.
Uno degli esperimenti della serata veronese era appunto quello che prevedeva un'Italia con due esterni offensivi, con El Shaarawy al posto di Darmian a sinistra, più due interni di gamba (lì il ct ha alternato Parolo-Giaccherini, con il deb Sturaro nella ripresa al posto del Giac). Certo, una cosa è giocare contro una Finlandia tutta prudenza (5-3-2) e una è affrontare il Belgio.
Però l'esperimento tornerà utile più avanti nel torneo. Poi c'era il discorso legato al regista. Dopo aver scelto De Rossi a Malta, stavolta Conte ha affidato il ruolo a Thiago Motta. Il blasonato centrocampista del Psg ha però a lungo stentato nel primo tempo, prima di uscire, paradossalemente nel suo momento migliore. Con De Rossi in campo, l'Italia si è sciolta, anche grazie alle verticalizzazioni del romanista. La sua voglia di azzurro si è compiuta anche nel modo con cui il giocatore è andato a cercare il gol personale numero 18 (ormai in scia a Gilardino, Bettega, a quota 19 e Paolo Rossi, a 20), su assist di Candreva, aumentando il record storico per quanto riguarda i centrocampisti azzurri.
ITALIA-FINLANDIA 2-0: LA CRONACA DEL MATCH
Per il resto da registrare la prova tranquilla di Sirigu, al posto di Buffon mentre cose buone e altre meno buone hanno prodotto Immobile-Zaza, lanciati qui insieme dal primo minuto. Tanto agonismo, qualche ottimo fraseggio, lotta, intensità, recuperi, ma poca freddezza sotto porta. Si sono messi reciprocamente davanti alla porta, un'occasione per tempo, senza riuscire a battere Hradecky. Messi insieme fanno 25 presenze e 2 gol, uno a testa. Poco per scalzare Pellè. Nota positiva sicuramente, il debutto di Sturaro, entrato in campo dimostrando subito grande personalità. Il suo apporto tornerà utile in Francia.