ROMA - Slip, guanti, mascherina e cuffia ospedaliera. Così Daniele De Rossi, Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci si sono tuffati nella cryosauna il giorno dopo le fatiche di Italia-Belgio, gara d'esordio di Euro2016, vinta dagli Azzurri 2-0. La crioterapia è quella terapia medica alla quale si sottopongono anche gli atleti per recuperare le energie spese dopo uno sforzo: tre minuti al massimo, ad una temperatura di meno 110 gradi: per rendere l’idea è come il brivido di un tuffo in un lago ghiacciato, pratica comune nei Paesi nordici e dell’ Est europeo. A garantire temperature così basse è l’azoto liquido, contenuto in un serbatoio a meno 196 gradi.
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I BENEFICI A -110 GRADI - Dentro la camera, l’aria è secca, assolutamente priva di umidità proprio per evitare l’ustione da contatto che l’acqua provocherebbe. Le temperature così basse stimolano la circolazione sanguigna e attivano un sistema antinfiammatorio. Nel nostro Paese, la crioterapia è utilizzata oggi soprattutto in ambito sportivo per il trattamento degli infortuni, il recupero da affaticamento muscolare e il miglioramento del benessere fisico. Così, con tanto di foto postata su Instagram, Bonucci annuncia l'inizio di una sauna molto particolare, a -110 gradi.