MONTPELLIER (FRANCIA) - "Sono all'Europeo perché ho contribuito alla qualificazione, non per gli ultimi tre mesi: ho la fiducia della persona più importante, il ct, non devo dimostrare nulla a nessuno": lo dice Martin Eder, attaccante azzurro in crisi del gol, come gli altri compagni di reparto.
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"Cosa posso garantire in un ruolo che ha visto protagonisti Inzaghi o Del Piero? Il passato è passato, ora ci siamo noi. Promesse non ne faccio, se non dare il 100%: farle vorrebbe dire prendere in giro la gente, se poi resto a zero...".
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