ROMA - "Non sono ancora al 100 per cento, di sicuro non sarò in campo con il Portogallo. Tiferò per i miei compagni dalla panchina". Il suo futuro è ancora in bilico tra Roma e Arsenal, ma il presente di Szczesny è con la sua Polonia a caccia della semifinale contro il Portogallo. Una sfida che il portiere, ancora alle prese con l'infortunio che lo ha messo ko dopo l'esordio a Euro 2016, vedrà soltanto dalla panchina, nella speranza di poter tornare a disposizione in semifinale. "Ovviamente non sono felice - ma l'infortunio fa parte della vita di un atleta. Non piangerò per questo. Sono contento di essere qui con la mia nazionale".
A tre giorni dalla sfida contro il Portogallo a Marsiglia, il portiere polacco non nasconde le difficoltà di giocare contro una nazionale che a suo dire non è soltanto Ronaldo. "Mi piacerebbe molto giocare con lui - ha ammesso Szczesny in conferenza stampa - anche se molti dicono che non sta giocando al meglio delle sue possibilità. Ma il giocatore che mi ha impressionato di più tra i lusitani è Renato Sanches. Ci aspetta un compito molto difficile".