TORINO - Stephan Lichtsteiner, la freccia Svizzera della Juventus, impegnato con la nazionale elvetica agli Europei di Francia, ha rilasciato un'intervista al quotidiano francese l'Equipe: "Sono un lottatore, caratteristica che arriva da lontano, fin da quando ero giovane non volevo portare a casa la Super League svizzera, ma titoli all'estero, arrivare il più in alto possibile, e migliorare in un club come la Juventus".Tanta grinta, tanta corsa ed un carattere deciso che l'ha portato a vincere 5 scudetti consecutivi con la Juventus: "Sono un giocatore di carattere che crossa, tira, difende, voglio essere il più forte. La pressione che mi pongo è più forte di quella degli altri, faccio di tutto per vincere. Io cerco di essere migliore, sicuramente ci sono giocatori che hanno un livello più alto come Maicon e Lahm nei migliori anni ma vengo subito dietro".
LA JUVE E LA NAZIONALE - Si fanno sempre più insistenti le notizie che vorrebbero il laterale svizzero lontano dalla Juventus nella prossima stagione, chiuso dall'arrivo di Dani Alves. Ma sul futuro Lichtsteiner non si sbilancia: "La Juve è un grande club dove giochi per vincere titoli, io sono fiero di questo, uno svizzero titolare per cinque anni. Ho molta fiducia per le due o tre stagioni che restano. Vengo da un club dove tutto è perfetto". Sulla sua nazionale che esordirà all'Europeo domani contro l'Albania:"In nazionale ci sono giocatori diversi, abbiamo diversi giocatori di valore ma cerchiamo di arrivare agli ottavi, abbiamo ampi margini di miglioramento, a Torino c'è una mentalità diversa. A Torino quando ci alleniamo ci sono 4.000-5.000 tifosi, in Svizzera, 200. Non ci poniamo limiti per questo europeo, prima gli ottavi, poi i quarti ed infine vedremo".