ROMA - Dopo tanta attesa, finalmente si gioca. La partita inaugurale di questi Europei, Francia-Romania, è stata divertente, tutto sommato. Mi aspettavo le difficoltà dei francesi perché l'esordio in competizioni di questo tipo è sempre complicato. Ci sono tante pressioni, le aspettative dei tifosi e i problemi andavano messi in preventivo.
La Francia non mi ha convinto fino in fondo, è una squadra da rivedere nelle prossime partite, quando sarà più sciolta. Non mi è sembrata "quadrata", solida in fase difensiva e ho visto qualche sbavatura di troppo. Anche davanti, Giroud a parte, non mi ha entusiasmato. È difficile dire adesso se può vincere gli Europei, ma resta una formazione con buone potenzialità.
Ho sentito critiche a Pogba, sostituito nel secondo tempo, ma lasciatemi dire che non sono d'accordo. A me il centrocampista della Juventus è piaciuto, è stato il migliore dei tre della mediana francese, senz'altro il più propositivo. Non era facile per lui perché ha tanta pressione addosso, ma non dobbiamo mai dimenticare che parliamo di un ragazzo giovanissimo e di un centrocampista, non di un attaccante. Poteva segnare, è vero, ma non si può pretendere da lui un gol a partita.
La Romania, al contrario, mi ha sorpreso. È una squadra che ha grande esperienza e che sa lottare. Ieri sera non ha rischiato tanto. Mi hanno impressionato i due centrali, Chiriches e Grigore: quest'ultimo non è più giovanissimoo, ma ha un buon piede e sa impostare. Bene anche Hoban e Pintilii, i centrocampisti centrali, oltre a Popa e Stanciu.
Oggi si entra nel vivo con tre partite da non perdere: Albania-Svizzera, Galles-Slovacchia e l'attesissima Inghilterra-Russia, un match sicuramente ricco di spunti. A domani con un nuovo appuntamento di "Visti dal Mister".