LILLE (Francia) - «Ho poco da rimproverare ai ragazzi, è stata una partita fisica, tosta e giocata su un campo ai limiti della praticabilità». Questo il commento a caldo di Antonio Conte al fischio finale di Italia-Irlanda, che ha regalato agli avversari la qualificazione agli ottavi come una delle migliori terze.
«Ho avuto le risposte che cercavo da parte di tutti – ha dichiarato il ct azzurro ai microfoni della Rai -. Peccato per averla persa. Insigne? L’ho fatto entrare quando si sono allargati gli spazi tra difesa e centrocampo. Ripeto, è stata una partita dura e molto fisica e non ho nulla da rimproverare. Non c'è alcuna ansia, dopo questa sconfitta: gli ottavi erano il primo obiettivo, troviamo la Spagna che è una delle più forti al mondo: ma non dobbiamo dimenticare da dove siamo partiti, la Spagna ci darà entusiasmo, esattamente come è stato contro il Belgio. Il tabellone? C'è uno sbilanciamento pazzesco negli ottavi, ma c'è un regolamento e va rispettato. Sulla carta dovremmo pensare che non c'è partita ma per fortuna c'è il campo...Sicuramente non è stato un sorteggio fortunatissimo...».
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