Avere le idee chiare a volte non basta, ma aiuta sempre. Perché il mercato è imprevedibile, se poi si comincia con una variabile così vincolante come quella rappresentata da Cristiano Ronaldo, vien da sé che in casa Juve sia particolarmente complicato definire una strategia di mercato unica. Però Massimiliano Allegri sa benissimo cosa serve. Un centravanti, per esempio. Questa è una delle poche certezze del mercato bianconero, insieme alla volontà di andare fino in fondo per arrivare a Manuel Locatelli. [...]

I possibili acquisti della Juventus in attacco

La nuova-vecchia Juve di Allegri avrà in attacco Dybala, Morata, un’altra punta più Ronaldo o in alternativa altri due attaccanti. Provando a fare ordine, la priorità va quindi a un centravanti puro, quello che manca in ogni caso. Avendo ancora CR7 in rosa e a bilancio, con il suo costo di quasi 90 milioni tra ammortamento e (soprattutto) ingaggio, si lavora su soluzioni sostenibili. Quindi un usato sicuro al prezzo di saldo e i ragionamenti su Edin Dzeko andavano proprio in quella direzione, oppure un profilo più giovane ma già pronto e non troppo ingombrante da poter prendere magari in prestito (vedi l'ex tormentone Scamacca o un profilo alla Petagna). Cambia tutto ovviamente nel caso in cui poi Ronaldo dovesse salutare: a quel punto ci sarebbero i margini, non solo economici, per cambiare marcia sul mercato e tentare almeno un grande colpo. A quel punto si potrebbe accelerare e anticipare l’affondo su quel Dusan Vlahovic per ora ritenuto incedibile dalla Fiorentina, a quel punto potrebbe tornare d'attualità un vecchio pallino mai passato di moda come Mauro Icardi, a quel punto forse potrebbero sembrare meno impossibili quei nomi ancora fuori portata che sono stati proposti e riproposti alla Juve tra Premier e Liga, da Gabriel Jesus ad Antoine Griezmann. A quel punto però, un punto a cui per ora Ronaldo e la Juve non sono ancora arrivati. Ma in ogni caso un centravanti serve, Allegri lo ha chiesto, Cherubini lo cerca.