La clessidra scorre, il tempo delle decisioni si avvicina. Il mondo Juve attende di sapere ciò che deciderà Ronaldo sul proprio futuro. Tradotto: resterà o andrà via? Da questa scelta dipenderà il mercato dei bianconeri, che sarà conservativo in caso di permanenza e, al contrario, più espansivo se sarà necessario cercare un sostituto. La clessidra scorre e l’incertezza al momento resta. Cristiano si è chiuso nel silenzio dopo aver commentato via social la delusione per la precoce eliminazione dall’Europeo ma naturalmente sta riflettendo insieme a Jorge Mendes su come imboccare il bivio che ha davanti. Onorare anche l’ultimo anno di contratto con la Juve oppure cercare nuovi stimoli e una nuova sfida? La partita è aperta perché, se è vero che il portoghese non ha finora manifestato al club l’intenzione di andarsene, anche per l’assenza di offerte concrete, è altrettanto vero che, nell’unica volta che dalla Nazionale si è pronunciato sul tema, non ha regalato certezze tali da far restare sereni i tifosi.
Rebus Ronaldo, il tempo stringe
La situazione non potrà però rimanere in sospeso troppo a lungo perché tra due settimane scatterà la seconda era Allegri con il raduno e il ritiro alla Continassa e perché bisognerà altrettanto capire come muoversi, nel caso, sul mercato. Per questo è previsto a breve un contatto tra Mendes e la Juve, aspetto che sarà favorito anche dall’entrata in carica del nuovo amministratore delegato dell’area Football, Maurizio Arrivabene, e del nuovo direttore dell’area tecnica, Federico Cherubini (...)
Ronaldo-Juve: nessun rinnovo
La soluzione del tormentone, in ogni caso, ancora non c’è. E non sarà certamente il rinnovo del contratto: in Portogallo, infatti, è stata rilanciata una trattativa tra le parti per il prolungamento del contratto di un anno, fino al 2023. Ipotesi, però, che non è d’attualità alla Continassa (...)
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