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Southgate: "L'inno italiano va rispettato. Foden è in forse"

Getty Images

Le parole del ct dell'Inghilterra alla vigilia della finale contro gli azzurri: "Abbiamo la possibilità di scrivere la storia"

LONDRA (REGNO UNITO) - Il ct dell'Inghilterra, Gareth Southgate, si è presentato in conferenza stampa alla vigilia della finale degli Europei contro l'Italia: "E' stato fantastico ricevere il messaggio dalla Regina e dal Primo Ministro, vuol dire che i ragazzi hanno fatto qualcosa di grande. Siamo a una finale e siamo qui per vincere. Siamo contenti di come abbiamo rappresentato il popolo inglese ma ora vogliamo tornare con la coppa. Siamo cresciuti man mano nel corso del torneo, è normale che dopo una partita come con la Scozia arrivino delle critiche. Ma siamo stati costanti nel nostro approccio al lavoro, abbiamo la possibilità di scrivere la storia e i giocatori sono entusiasti di giocare". Parlando dell'Italia, il ct inglese ha ammesso: "Affrontiamo un'ottima squadra, un avversario di grande spessore. Loro hanno fatto un ottimo torneo e sarà una grande sfida per noi . Dobbiamo cercare di valorizzare i nostri punti di forza e mettere in evidenza le loro debolezze. Loro hanno qualità in tutte le zone del campo, un ct esperto e un bilancio fantastico nelle ultime 30 partite. I nostri centrocampisti si sono già dovuti adattare a giocatori importanti ed esperti come Kroos. Noi abbiamo il nostro stile di gioco, il bello del calcio è che ogni squadra è diversa". 

Southgate sull'inno italiano e Foden

Sull'ormai celebre coro 'Football Coming Home'. "Per 15 anni non ho voluto sentirlo, faceva molto male. Non è arroganza ma solo ironia. L'ambiente qui è fantastico e i calciatori devono sentire questo sostegno". Il ct inglese, inoltre, ha invitato i propri tifosi a non fischiare l'inno di Mameli: "E' importante che i nostri tifosi rispettino sempre gli avversari e sappiamo che in realtà quando giochiamo all'estero e i tifosi fischiano il nostro inno probabilmente siamo ancora più motivati. Non credo che aiuterebbe la squadra. Penso che possiamo intimidirli con i fischi durante la partita, ma per l'inno è diverso e dovremo essere rispettosi". Su Foden: "E' ancora in forse, lo staff ci darà un aggiornamento tra qualche ora. L'infortunio non è grave, vedremo se sarà a disposizione per la partita. La partita potrebbe durare 120 minuti e dobbiamo essere pronti. Abbiamo tanti leader, in campo e in panchina, il loro contributo sarà importante". 

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