LA PARTITA - Reja schiera il tridente Candreva-Perea-Keita. Dopo neanche venti secondi i biancocelesti sono già avanti: azione personale di Keita, che si invola verso il portiere e poi è bravo e fortunato nel rimpallo sull'uscita del numero uno bulgaro. Nel resto del primo tempo la squadra biancoceleste controlla la partita e rischia soltanto su una incursione di Marcelinho. Il secondo tempo comincia con i bulgari in pressione, ma a segnare è la Lazio: contropiede veloce avviato e rifinito da Onazi per Perea che con freddezza supera il portiere Stoyanov. Al 65' la squadra di Reja rischia tantissimo: Berzjak prende il palo con un destro secco. È il preludio al gol del Ludogorets che arriva tre minuti dopo: la rete è proprio di Berzjak, con la deviazione decisiva di Biava. I padroni di casa ci credono e al 78' trovano il pari con un tiro da fuori di Zlatinski: Marchetti non trattiene il pallone e l'arbitro di linea decide che la palla ha superato la linea di porta, nonostante le proteste dei giocatori biancocelesti. La Lazio però non si abbatte e, anzi, si va a prendere il 3-2: a siglarlo è Klose, entrato al posto di Perea. Il tap in del tedesco dopo il colpo di testa di Biglia può valere gli ottavi. Ma poco prima del 90' Juninho, in caduta, supera un incerto Marchetti con un tocco velenoso e beffa la Lazio.
LA PARTITA - Reja schiera il tridente Candreva-Perea-Keita. Dopo neanche venti secondi i biancocelesti sono già avanti: azione personale di Keita, che si invola verso il portiere e poi è bravo e fortunato nel rimpallo sull'uscita del numero uno bulgaro. Nel resto del primo tempo la squadra biancoceleste controlla la partita e rischia soltanto su una incursione di Marcelinho. Il secondo tempo comincia con i bulgari in pressione, ma a segnare è la Lazio: contropiede veloce avviato e rifinito da Onazi per Perea che con freddezza supera il portiere Stoyanov. Al 65' la squadra di Reja rischia tantissimo: Berzjak prende il palo con un destro secco. È il preludio al gol del Ludogorets che arriva tre minuti dopo: la rete è proprio di Berzjak, con la deviazione decisiva di Biava. I padroni di casa ci credono e al 78' trovano il pari con un tiro da fuori di Zlatinski: Marchetti non trattiene il pallone e l'arbitro di linea decide che la palla ha superato la linea di porta, nonostante le proteste dei giocatori biancocelesti. La Lazio però non si abbatte e, anzi, si va a prendere il 3-2: a siglarlo è Klose, entrato al posto di Perea. Il tap in del tedesco dopo il colpo di testa di Biglia può valere gli ottavi. Ma poco prima del 90' Juninho, in caduta, supera un incerto Marchetti con un tocco velenoso e beffa la Lazio.