SIAMO ABITUATI A PARTIRE SFAVORITI - «Il Napoli è favorito nel doppio confronto col Dnipro, lo sappiamo, ma eravamo nella stessa situazione anche con l’Olympiacos e con l’Ajax per questo siamo tranquilli, anche psicologicamente, arriviamo sereni a questa semifinale - continua il dirigente, intervenuto a Radio Crc - La partita del San Paolo non sarà decisiva, proveremo ad essere solidi in difesa per poi provare a colpire il Napoli nelle ripartenze. Ma, in ogni, caso sarà l’allenatore a decidere come mandare in campo la squadra. Higuain? Non sarà semplice fermarlo, ma questa è l’Europa League per cui si affrontano grandi squadre e grandissimi giocatori. Ma il nostro tecnico sta già lavorando per bloccare il Pipita, vogliamo trovare la chiave per far fuori il Napoli che però resta la favorita».
SIAMO ABITUATI A PARTIRE SFAVORITI - «Il Napoli è favorito nel doppio confronto col Dnipro, lo sappiamo, ma eravamo nella stessa situazione anche con l’Olympiacos e con l’Ajax per questo siamo tranquilli, anche psicologicamente, arriviamo sereni a questa semifinale - continua il dirigente, intervenuto a Radio Crc - La partita del San Paolo non sarà decisiva, proveremo ad essere solidi in difesa per poi provare a colpire il Napoli nelle ripartenze. Ma, in ogni, caso sarà l’allenatore a decidere come mandare in campo la squadra. Higuain? Non sarà semplice fermarlo, ma questa è l’Europa League per cui si affrontano grandi squadre e grandissimi giocatori. Ma il nostro tecnico sta già lavorando per bloccare il Pipita, vogliamo trovare la chiave per far fuori il Napoli che però resta la favorita».