ROMA - «Sono molto soddisfatto di Felipe Anderson: ha fatto bene, ha giocato al servizio della squadra con personalità. Non dimentichiamo che era alla sua prima partita dopo oltre quattro mesi di assenza». Per Simone Inzaghi è una sconfitta indolore quella arrivata in casa dello Zulte Waregem nell'ultima giornata della fase a gironi dell'Europa League: la qualificazione come prima del gruppo era in tasca già da tempo e in Belgio l'allenatore ha sperimentato dando spazio a giovani (Palombi, Murgia, Crecco e Miceli) e calciatori in fase di recupero come Anderson.  Per questo la sconfitta arrivata dopo avere rimontato due gol non preoccupa più di tanto: «Abbiamo fatto un buon secondo tempo, ma una volta raggiunto il pareggio non dovevamo prendere il terzo gol che era evitabile - ha detto il tecnico a Sky -. È stato buono comunque finire senza infortuni e con dei buoni rientri. Dispiace per la sconfitta, ma ho visto quello che volevo vedere. Che futuro per la Lazio in Europa League? Vorrei continuare a giocare per vincere, con questa mentalità. Dovremo essere bravi anche nell'interpretare le partite di andata e ritorno, speriamo di essere fortunati nel sorteggio».

Ecco tutti i rischi per la Lazio ai sorteggi di Nyon in programma lunedì 11 dicembre alle 13.