ARSENAL AGLI OTTAVI SENZA DUE BIG
L'assenza di Aubameyang è sicuramente una buona notizia per il Milan, che tra l'altro in estate aveva a lungo inseguito il centravanti gabonese, ex rossonero. Nel doppio confronto dell'8-15 marzo (andata a San Siro, ritorno all'Emirates) non ci sarà, a meno di recuperi miracolosi, neanche l'altro attaccante Lacazette, altro grande colpo estivo dei 'Gunners', reduce da un intervento al ginocchio. Con la cessione di Giroud al Chelsea, Wenger si trova con gli uomini contati in avanti: toccherà a Welbeck. In mezzo, tra Wilshere, Ozil, Ramsey e il già citato Mkhitaryan, l'Arsenal è altamente competitivo. I guai nascono dietro, dove i 'Gunners' sono tutto fuorché imperforabili. È lì che Gattuso, che ha superato senza intoppi il Ludogorets, può far male.
IL CAMMINO DEI 'GUNNERS'
Nel girone di qualificazione con Stella Rossa, Colonia e Bate Borisov, l'Arsenal ha chiuso al comando con 13 punti in 6 gare: 14 gol fatti e 4 subiti. Ai sedicesimi, dopo il 3-0 rifilato all'Ostersund in terra svedese, brivido per i sostenitori dei Gunners, sotto 2-0 dopo 45'. La rete di Kolasinac a inizio ripresa non ha evitato la sconfitta ma quantomeno sigillato la qualificazione.