IL CAMMINO DELLA DINAMO KIEV
Passando alla Lazio invece, l'8 marzo all'Olimpico arriverà una Dinamo Kiev che pare però parecchio lontana, per talento e pericolosità, da quella che negli anni '90 - con il colonnello Lobanovsky in panchina e il duo Shevchenko-Rebrov in avanti - rappresentava un'insidia stabile e costante in Champions League. Gli ucraini hanno superato con due pareggi (1-1 in Grecia, 0-0 a Kiev) i sedicesimi con l'Aek di Atene; primato invece nel girone B con Partizan Belgrado, Young Boys e Skenderbeu con 13 punti (15 reti segnate, 9 subite). Formazione giovane, quella guidata dal bielorusso Khatskevich, che punta forte sul talento del paraguaiano Derlis Gonzalez.