GRANADA (Spagna) - Rino Gattuso si lecca le ferite dopo la sconfitta per 2-0 a Granada del suo Napoli, che dovrà fare l'impresa nella gara di ritorno in casa, tra una settimana, per evitare di uscire dall'Europa League: "Dobbiamo essere più precisi - le parole del tecnico azzurro a Sky - dobbiamo rivedere l'approccio alla partita, ma, per come siamo messi e per quello che abbiamo fatto, meritavamo qualcosa in più. La priorità in questo momento è recuperare i giocatori, siamo dieci contati. Abbiamo perso anche Politano. Passare o non passare? Ma dove si va se siamo in dieci giocatori". Gattuso assolve Osimhen, autore di una gara senza acuti: "Nel calcio non c'è fato o destino, loro hanno impostato la partita sulla nostra sinistra e noi siamo stati dei polli. Osimhen? 93 giorni di assenza non sono pochi. Gioca ancora con una fasciatura e non è al 100%. Deve trovare continuità e brillantezza per esprimere il suo gioco, in questo momento ha tante pause e non riesce a esprimere il suo gioco. Ma il problema non è solo Osimhen, oggi potevamo fare di più in zona gol ma io lo spirito l'ho visto".

Gattuso: "Ci deprimiamo per gli errori"

In questo Napoli c'è buona volontà, ma mancano leader: "Ci deprimiamo - conferma Gattuso - siamo sempre lì a pensare l'errore e lo dicevo anche a Elmas, ha sbagliato due-tre volte e si deprime. Noi tante volte siamo lì a rimarcare questo. E' un qualcosa che si può e si deve migliorare". Sulla possibilità di recuperare qualche giocatore per il match di ritorno, tra una settimana, Gattuso non si sbilancia: "Non lo so, domani faremo la conta. Posso solo assicurare che non è facile, in questo momento dobbiamo pensare a chi mettere in campo. Dobbiamo provarci, ma se non si recuperano i giocatori è difficile. Politano? Ha male al costato, non riesce a respirare bene. Ci mancano dieci giocatori".