Alla vigilia della semifinale d'andata di Europa League contro il Siviglia, in conferenza stampa è intervenuto Angel Di Maria: "La squadra l'ho vista bene. Avreste visto l'allenamento fatto poco fa avreste visto un gruppo che si diverte. Quello che si dice fuori non ci interessa più di tanto. Dal primo giorno che sono arrivato ho trovato un gruppo straordinario e mi ha sorpreso. Veniamo da una vittoria importante contro l'Atalanta. L'Europa League l'ho giocata soltanto una volta con il Benfica e mi manca nella bacheca. Sono totalmente concentrato per vincere questo titolo. Tutti dicono che sono già campione del mondo e che questi sono trofei minori ma voglio vincerlo comunque".
Juve, le parole di Di Maria
L'argentino ha poi continuato: "Ho avuto tanti grandi allenatori e anche Allegri è eccezionale (leggi QUI la sua conferenza stampa). Ci fa lavorare molto, forse un po' diverso a come mi ero abituato. All'inizio faticavo ma ora sono in forma e mi sembra di averlo dimostrato negli ultimi mesi. Rinnovo? Ne parlerò con la dirigenza, ora la mia testa è concentrata sul Siviglia. Quello che succederà in futuro lo vedremo quando finirà questa parte della stagione. Sono molto contento qui insieme alla mia famiglia. Sicuramente non influirà la qualificazione in Europa per la mia permanenza. Ora dobbiamo vincere, ma prima arrivare alla finale che è molto importante anche per i nostri tifosi".
Di Maria ha parlato anche della penalizzazione. "Con i punti che vanno e vengono cerchiamo di mantenere la testa sul campionato rimanendo tra le prime quattro della classifica. Alle questioni extra campo tocca alla dirigenza e al presidente pensarci, noi dobbiamo occuparci dei punti da fare in campo".
L'ex Real Madrdi ha parlato anche dei suoi inizi alla Juve: "All'inizio per me è stata dura, ho avuto degli infortuni che non mi hanno dimostrato tutto al 100%. In Italia il calcio è molto più tattico, dobbiamo tutti difendere. Alcuni sanno avere più possesso palla, come quando ero al PSG, e chi meno. Quello che mi è costato di più stato il fatto di uscire in contropiede, ma ora ci sono abituato. Si imparano sempre cose nuove".
L'argentino aveva parlato ai microfoni di Sky Sport. "Le sensazioni sono buone. Siamo reduci da una vittoria importante contro l'Atalanta. Un match europeo è diverso dal resto, conosciamo l'esperienza del Siviglia in questa competizione. Una semifinale europea è bella da giocare. Se ne parla tanto, ma la testa è al Siviglia. Stiamo parlando con il club, sono felice qui. Per ora pensiamo al Siviglia, poi vedremo cosa accadrà".