Mancini allo stadio Do Dragao ha mostrato la lupa sul petto all'arbitro Stieler, per chiedere rispetto per la Roma. Ai microfoni di Sky Sport, alla vigilia della sfida di ritorno contro il Porto all'Olimpico, il difensore giallorosso ha spiegato come gli è venuto in mente di fare quel gesto: "È stato un siparietto tra me e il direttore di gara - le sue parole - avevo visto i falli nostri e due ammonizioni, i falli loro zero ammonizioni e quindi in quel momento mi è uscito spontaneo chiedere rispetto per la Roma, perché la circondano tifosi fantastici, e anche per noi stessi perché siamo in campo a combattere e lottare, e quindi mi è venuto da fare quel gesto, non era un mancanza di rispetto verso l’arbitro, lui lo ha capito in quel momento, era una cosa che mi è venuta spontanea e l’ho fatta”.
Mancini e il possibile derby con la Lazio in Europa League
Adesso la testa è tutta sulla partita di ritorno dei play off, ci sarà una grande atmosfera in un Olimpico strapieno. In caso di passaggio del turno agli ottavi potrebbe esserci il derby con la Lazio: "È indifferente, pensiamo solo a passare il turno”, le parole di Mancini. Molto interessante anche il passaggio della conferenza stampa sull'arrivo di Ranieri, e il suo corpo che improvvisamente si è rilassato quando il tecnico ha aperto la porta dello spogliatoio a Trigoria: "Quando il mister ha aperto la porta dello spogliatoio, dentro di me è come se il mio corpo si fosse rilassato. Non aveva bisogno di presentazioni, ognuno di noi è cresciuto con Ranieri che allenava grandi squadre. Ha lavorato sul concetto dell’unione e su tante altre cose che ha nel suo bagaglio di esperienza. Ha riportato il sorriso che mancava prima del suo arrivo".