ROMA - Il governo cinese è intenzionato a punire le aziende che violeranno le nuove e più stringenti regole sugli investimenti esteri. Lo rivela "China Daily", facendo riferimento a una fonte ufficiale governativa (Zhang Huanteng, responsabile della Commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme). La blacklist con tutti i nomi sarà rivelata nelle prossime settimane: a queste aziende «non verrà proibito di fare investimenti all’estero», ma saranno comminate punizioni «in quanto considerate disonorevoli nei confronti egli enti regolatori». Nell'articolo vengono citate, tra le aziende più importanti con investimenti non cinesi, i colossi HNA, Dalian Wanda, Anbang, Fosun e il gruppo Suning.
Corriere dello Sport
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