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La Procura di Napoli apre un fascicolo sui 36 scudetti della Juventus

ANSA
Secondo una denuncia presentata nelle scorse settimane, l'esposizione di un numero di titoli vinti diverso rispetto a quelli riconosciuti sarebbe illegale e ricondurrebbe a una serie di reati

ROMA - Pubblicare lo scudetto con la scritta 36 sul sito internet e all'ingresso dell'Allianz Stadium rappresenta "una fattispecie di pubblicità ingannevole e violazione delle norme di diritto" da parte di una società come la Juventus che è anche quotata in Borsa: è quanto scrive l'avvocato napoletano Angelo Pisani, "personalmente e in qualità di presidente dell'Associazione Noi Consumatori", in una diffida inviata alla Figc e alla Procura federale oltre che, per conoscenza, a Consob, Antitrust, Ministero dello sport, Coni, Uefa e Fifa. La diffida è diventata un fascicolo conoscitivo aperto dalla Procura di Napoli e assegnato al pubblico ministero Danilo De Simone, componente del pool che si occupa dei cosiddetti «reati da stadio».

L'avvocato Pisani scrive nella sua diffida che, "incurante della condanna subita e in violazione dei fondamentali principi di trasparenza, buona fede e correttezza", la Juventus pubblica lo scudetto con 36 titoli anche quest'anno "così come gli anni scorsi in cui si è perpetrata una illegittima condotta di non curanza dei provvedimenti di giustizia sportiva e di palese pubblicità ingannevole". "Ogni comunicazione, immagine e propaganda come quella sul sito internet e all'ingresso dello stadio di n. 36 scudetti - spiega Pisani - rappresenta anche una fattispecie di pubblicità ingannevole e violazione delle norme di diritto, oltre che essere pessimo esempio di elusione ed arroganza in violazione dei valori sportivi e dei principi di lealtà, etica, correttezza". Inoltre la Juventus è quotata in Borsa, "ragion per cui il divulgare notizie errate, false e fuorvianti, può avere senza dubbio effetti dannosi anche per i consumatori". Pisani chiede quindi ai destinatari della diffida, "inspiegabilmente ancora non intervenuti d'Ufficio, di verificare ed attestare quanti scudetti può regolarmente dichiarare e pubblicizzare" la Juventus e che, "in caso di irregolarità e pubblicità ingannevole, nonché di frode nella comunicazione sportiva per la violazione dei principi di correttezza, trasparenza e buona fede, sia disposto l'oscuramento e blocco delle immagini e pagine del sito internet istituzionale della Juventus raffiguranti il numero 36 scudetti, nonché di tutte le affissioni di ogni genere all'interno della società e/o dello stadio di appartenenza".

JUVE, I SAMURAI DEI SETTE SCUDETTI

 

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