Il caso Robinho ha finalmente una svolta. L'ex giocatore del Milan sconterà la pena per stupro in Brasile dopo la condanna comminata dalla giustizia italiana nel 2017 dal tribunale di Milano. L'Italia nel 2023 aveva chiesta che la pena fosse espletata in Brasile, Paese che non concede l'estradizione ai suoi cittadini, e la richiesta è stata accettata dal Supremo tribunale di giustizia (Stj).

Robinho in carcere in Brasile: la situazione

La maggioranza dei giudici della Stj, l'equivalente della Cassazione italiana, hanno votato a favore dell'omologazione della sentenza dell'Italia. La procura federale del Brasile aveva già dato ragione alle istituzioni italiane sostenendo che la sentenza dovesse essere omologata anche dalla magistratura del Brasile. E così è stato. Ora la difesa di Robinho potrà impugnare la decisione dell'Stj davanti alla Corte suprema federale. Nei giorni scorsi il brasiliano era tornato a parlare dell'accaduto attaccando la giustizia italiana: "Se le accuse fossero controun italiano bianco, di sicuro sarebbe andata diversamente. Con la quantità di prove che ho,non sarei condannato" (QUI le sue parole complete).