IL TESORETTO -"L'ambasciatore non decide, torna al governo e dice la situazione. Oggi non dirò niente di mio per impegnare la federazione, la federazione sarà impegnata collegialmente. Si tratta di discutere se questo tesoretto è disponibile e in quale misura". Lo ha detto il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, in merito all'incontro con il presidente del Coni, Giovanni Malagò, che andrà in scena nel pomeriggio con al centro il taglio di 22,5 milioni di euro dai contributi dati dal comitato olimpico italiano alla federazione. "Non entriamo nel merito degli algoritmi - ha aggiunto a margine dell'assemblea elettiva della Lega Nazionale Dilettanti svoltasi a Fiumicino -, lì ormai c'è una delibera Coni e cosa dobbiamo dire? C'è un 10% tenuto da parte per riequilibrare gli errori del computer, vogliamo sapere se c'è o non c'è. Io esco e vado a dire in consiglio federale, questa è la proposta. Poi decidiamo cosa dobbiamo fare da grandi".
DILETTANTI - "Ci siamo lasciati il 25 luglio quando avete indicato il sottoscritto per assumere l'incarico di presidente federale. È impossibile svolgere questo compito senza essere in sintonia con la Lega Dilettanti. È un fatto acclarato". Così l'ex presidente della Lnd e attuale presidente della Figc, Carlo Tavecchio, è intervenuto all'assemblea elettiva della Lega Nazionale Dilettanti in corso a Fiumicino. "Abbiamo un candidato unico - ha evidenziato Tavecchio ricordando la candidatura di Felice Belloli - voglio dire a chi è eletto che a differenza che nell'osservatorio regionale, in quello nazionale, entrano in gioco fattori che fanno mediare la carica con le necessità sistema. Bisognerà sempre contare fino a 10 prima di decidere".