Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Buffon: «Gol Pellé? Voglio invecchiare tranquillo...»

A Palermo il portiere raggiungerà 150 presenze in Nazionale

PALERMO - Gigi Buffon, domani saranno 150 in Nazionale. E’ una cifra che fa effetto a uno che ha vinto il Mondiale?
«Sono tante, qualcuno diceva che ambirei ad arrivare a 200, ma non è un mio obiettivo. Spero però di andare avanti ancora un po’».
  
Come è cambiato il clima intorno alla Nazionale?
«L’affetto, l’entusiasmo della gente e anche dei media stessi nei miei 18 anni di militanza azzurra ha avuto dei picchi di grandissimo entusiasmo e dei picchi di grande disinteresse, come è normale che sia. Rispecchia l’umore della società italiana. Qiuindici anni fa Italia-Malta faceva lo stadio esaurito, ora ti devi accontentare di 13.000 spettatori perché la gente è abituata a scegliere».


  
Sente più rischi di altre volte in questa qualificazione?
«Il nostro girone si sta delinenando come in passato, 2-3 squadre che si giocano la qualificazione fino alla fine e mi auguro che come in passato l’Italia raggiunga il traguardo. Contro le squadre piccole ricordo poche goleade, ci sono state sempre critiche, la stampa e i tifosi badano al sodo, al numero di gol segnati. Dipende però dalle avversarie, se incontri squadre che giocano a fare la partita o solo a non prendere gol. Con Malta non è stata la migliore Italia del decennio, ma non è stata così negativa. Dobbiamo far meglio ma lo sappiamo».
  
Come fa ad avere sempre lo stesso entusiasmo?
«E’ facile risponderti, perché ci sono tante pause fra una fatica e l’altra della Nazionale e ogni volta che si viene qui ci sono delle novità, la cosa bella di diventare più maturi è la consapevolezza assaporare il valore di questa maglia».
  
Davanti al gol di Pellé, da capitano della Nazionale qual è la sua reazione?
«Le mie centocinquanta gare mi permettono di non fare errori nella dialettica, vorrei passare la mia vecchiaia sportiva in serenità, ci sono momenti e fasi così concitate che uno non se ne accorge neanche. E poi i giocatori di Malta non hanno protestato chissà quanto».


  
Ancora da capitano azzurro, qual è il suo messaggio per la tragedia dei migranti?
«Nello sport, come nella vita, ci sono delle prove che non ti aspetti e che devi superare. La questione va affrontata con tutta l’Europa, è una situazione molto delicata. La storia dei siriani va avanti da tantissimo tempo, l’abbiamo sempre un po’ subita e mai affrontata apertamente».
  
Finale di Conte su Buffon: «Non vorrei fargli torto usando un solo aggettivo, è stato il mio portiere nella Juve ora è il mio portiere in Nazionale».

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi