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Euro 2016 Italia, Conte: «Ho fiducia nei miei azzurri, ma ora piedi per terra»

AP

Il ct analizza così il ko per 4-1 contro la Germania: «La nostra strada è fatta di sacrificio, perchè dobbiamo essere consapevoli del percorso di questi anni: su 100 giocatori in serie A solo 34 sono convocabili, la metà di quanti ne aveva Lippi»

ROMA - "Ho fiducia nei miei ragazzi, so di poter contare su di loro. Ma dobbiamo restare tutti con i piedi per terra". Lo ha detto all'Ansa Antonio Conte, all'indomani della dura sconfitta con la Germania: "Veniamo dal fallimento Mondiale, i convocabili dalla A si sono dimezzati in 10 anni, conoscevamo il gap dalle grandi: non possiamo essere selezione, dobbiamo essere squadra. Quando dico che i giocatori sono questi, ricordo a tutti che non ho lasciato a casa nessun possibile azzurro. Su questi devo lavorare per l'Europeo".

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VERSO EURO 2016 - Il commissario tecnico azzurro, tornato questa notte con la sua squadra da Monaco, ha ora un mese e mezzo prima di stilare la lista dei convocati per l'Europeo. "L'ho detto ieri, lo ribadisco a mente fredda: io non boccio nessuno, perchè l'impegno ieri è stato massimo - aggiunge Conte -. Le risposte sono arrivate. Non avevamo risolto tutti i problemi con il pareggio con la Spagna e con alcuni lampi di luce, non li abbiamo scoperti tutti oggi dopo la sconfitta con la Germania. Tutti, ma proprio tutti, dobbiamo rimanere con i piedi ben piantati per terra, ricordare da dove veniamo e sapere che il nostro è un percorso, vedremo quando darà i suoi frutti. Per me sono stati due test importanti per ridurre al minimo i dubbi". Fermo restando che la sconfitta di ieri brucia, come nella settimana di lavoro azzurro, anche dopo i due test Conte ribadisce le sue considerazioni di partenza: "La nostra strada è fatta di sacrificio, perchè dobbiamo essere consapevoli del percorso di questi anni: su 100 giocatori in serie A solo 34 sono convocabili, la metà di quanti ne aveva Lippi - ricorda -. Io ho chiamato tutti quelli che meritavano, in alcuni casi li ho provati rischiando in proprio, in altri avrei voluto più tempo per provarli. Su questi e con questi ragazzi si deve lavorare, ho fiducia in questo gruppo".

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