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Spalletti, conferenza stampa Italia: "Si gioca troppo? Niente alibi". Rivivi diretta

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Spalletti, conferenza stampa Italia: "Si gioca troppo? Niente alibi". Rivivi diretta Getty Images

Inizia oggi il raduno azzurro in vista delle sfide di Nations League contro Belgio e Israele: le dichiarazioni del commissario tecnico

Torna la Nazionale e torna a parlare Luciano Spalletti. Il ct a Coverciano incontra i giornalisti nel primo giorno di raduno alla vigilia delle partite contro Belgio (all'Olimpico) e Israele (a Udine). Subito una novità di giornata: Kean lascia il ritiro per problemi fisici, al suo posto Lucca.


15:53

Spalletti e la battuta su Gasperini: "Pago sempre io"

"Atalanta modello per la Nazionale? E' così, si va a prendere dall'Atalanta, anche come gestione societaria e non solo come campo. Gasperini è stimolante da conoscere e scoprire, quando sono andato a vederlo allenare non diceva molte cose (ride, ndr). Ci sono andato spesso a cena insieme, ho sempre pagato io. Scherzi a parte, è un amico e da lui prendo molto. L'Atalanta ci mette a disposizione molti giocatori e siamo contenti, ha un calcio europeo con giocatori tecnici e fisici. E poi ha uno stadio che rappresenta bene il nostro Paese. Ci sono degli stadi che non si possono vedere, vanno fatti assolutamente, è una questione sociale. Alcuni stadi mettono tristezza, bisogna fare in fretta per stare al passo coi tempi".


15:45

Spalletti, complimenti a Tedesco

"Tedesco? Un grande allenatore, ha le sue idee e non si lascia influenzare dalle lamentele o dai punti di vista differenti. La sua squadra gioca un bel calcio, sarà una bella gatta da pelare".


15:38

Spalletti e la domanda ai suoi: "Ibra o Messi?"

"Belgio? E' un bell'esame perché è forte, tra le più forti a costruire gioco con la linea difensiva. Hanno cambi di gioco, imbucate. Davanti gli manca Lukaku ma hanno gente che si butta dentro, che forse è pure più pericolosa. Ho chiesto ai miei giocatori a volte: chi marcheresti tra Ibra e Messi? Quasi tutti ti dicono quello fisico perché lo vedi e lo tocchi. Il corto-lungo come movimento è più problematico".


15:27

Spalletti su Ricci e Fagioli

"Ricci e Fagioli? Sono entrambi molto moderni, possono fare sia il mediano sia il centrocampista. Noi avremo due partite, io non voglio far credere che preferisco più uno o l'altro, io gli voglio fare credere che gli voglio bene. Ricci ha più dinamismo, Fagioli è più bravo nello stretto, tutti e due hanno visione e sono tecnici, sono tranquillo. Forse Ricci ha più impatto fisico di Fagioli senza palla, ma poi Fagioli ha fatto vedere di avere visioni e conoscenze che altri non hanno con la palla al piede, ha questa pulizia di gioco e visione di andare oltre il muro, fa passare la palla dove altri non riescono".


15:15

Spalletti: "Retegui è un goleador affidabile"

"Retegui? Sono contento quando vedo i calciatori crescere. Lui ce l'aveva già dimostrato di essere un goleador affidabile, ormai è un calciatore esperto della nostra Nazionale, forte. Se arrivano qui dopo dei gol, gli riescono meglio le cose, hanno più fiducia".


15:08

Spalletti: "Io da arbitro farei correre di più"

"Dare continuità nel calcio mi piace. Certo, poi le situazioni mezze mezze non sono facili da gestire. Sarei curioso di fare l'arbitro, io lascerei andare molto perché poi ho la possibilità di andare a rivedere. Troppi rigori in Italia? Può essere la pressione, l'errore di valutazione, anche per gli arbitri ormai è dura il nostro calcio".


15:00

Spalletti e i gol subiti

"Gol subiti? E' vero, abbiamo preso gol, l'ultima gara però siamo stati bene in campo, abbiamo interpretato bene. Io voglio dimostrare agli italiani che possono essere orgogliosi di noi, dobbiamo dimostrargli attaccamento e voglia".


14:50

Spalletti: "Credo a chi mi dice che sta male"

"Per me la Nazionale è un'emozione permanente e anche per i calciatori mi sembra che sia bello, li ho trovati felici e questo fa la differenza. Poi, dobbiamo anche credere ai calciatori, è inutile obbligarli se stanno male, così per esempio abbiamo fatto con Gatti. Se non vuole venire, si lascia fuori, va analizzato di volta in volta".


14:38

Spalletti: "Siamo un gruppo forte, avanti così"

"Dobbiamo essere un gruppo forte, qualcuno i gol li fa prima o poi, anche i difensori e andiamo avanti così. Gabbia ha fatto vedere di saper comandare il reparto difensivo, è molto attento e intenso, è uno che mantiene la linea alta, parla spesso con i compagni, lo abbiamo convocato con piacere e ci fa piacere che ci sia un milanista visto che non ci sono tanti italiani nel club. Gatti aveva un problema da mettere a posto, doveva recuperare e noi abbiamo scelto di avere giocatori sani. Ieri sera la Fiorentina ci ha detto subito di Kean e quindi difensivamente siamo a posto. Noi per far bene forse dovremmo avere qualche giocatore offensivo in più, a voler essere pignoli"


14:35

Spalletti sulle porte chiuse agli esterni

A Spalletti viene chiesto se con il nuovo modulo e la difesa a 3 le porte per gli esterni sono un po' meno aperte. Lui risponde così: "Zaccagni ha fatto ieri da dentro l'area di rigore, Chiesa nella Juve di Allegri faceva anche la seconda punta, deve capire determinate cose ma lo può fare, ora Gasp fa giocare Zaniolo da seconda punta, basta vedere che hanno piacere a stare dentro e non hanno timore a sentire il fiato del difensore dietro al collo, quelli che abbiamo detto lo sanno fare. Ce ne sono diversi che sono convocabili proprio perché stavolta sono solo 23. Ho preferito così invece che chiamarne 26 con tanti poi da lasciare fuori"


14:31

Spalletti e le parole di stima per Maldini e Pisilli

"A noi un po' manca il calciatore con la purezza tecnica, Daniel Maldini ha corsa, fisico, belle giocate, sa giocare benissimo anche se qualche volta si assenta. Gli ho trovato una crescita abbastanza importante, vediamo che effetto gli fa stare qui questa settimana, se avrà delle emozioni gli creerà delle cose belle dentro che possono esplodere in giocate d'arte e si stimolerà ad essere più continuo. Io ci parlerò volentieri, ha possibilità importanti. Pisilli? Mi sembra proprio un bel centrocampista. È bifasico, mi diceva De Rossi quando lo allenavo, nelle partitine fa sempre gol, è uno che ha frequenza, energia e merita di stare qui con noi"


14:24

Si gioca troppo nel calcio di oggi? Spalletti risponde così

"Ci sono squadre meno attrezzate e lì si potrebbe discutere. Ma ci sono squadre con 25 calciatori e possono giocare frequentemente. Poi i discorsi vanno sempre lì: le riserve non fanno bene come i titolari, quindi alcuni sono di seconda fascia e subiscono questi commenti. Inter, Juventus, Milan hanno calciatori a disposizione per giocare più partite, poi il livello di qualità è al di sotto, mi sembra che tutte vanno uomo contro uomo e poi ci si ritira, questi sono atteggiamenti corretti. L'essenziale è non essere lunghi e tante lo sanno fare. Per me non si gioca molto, bisogna avere il coraggio di far giocare tutti, facendo crescere quelle che vengono considerate riserve. Se si continua a fare questi ragionamenti vuol dire rimanere attaccati agli alibi"


14:20

+++ Via alla conferenza di Spalletti +++

"La parola d'ordine è continuità. Sfruttare bene queste giornate azzurre fa bene a loro anche per il futuro nei club. I calciatori se fanno bene qui fanno bene anche nella loro squadre. Gli infortuni succedono, molto dipende dalla pressione che hanno nella testa, non dalla fatica muscolare. Quando una squadra va bene sopperisce a tante cose, quando va male i numeri degli infortunati sono maggiori. I giocatori sono entusiasti di ritrovarsi, ho rivisto lo spirito della sosta precedente, con la gioia di vestire questa maglia"


13:46

Pisilli e Maldini, le novità più attese

Tra le novità di Spalletti ci sono Pisilli e Maldini: sono loro i nomi più attesi tra i nuovi convocati


13:35

Italia senza Kean, c'è Lucca

Subito una defezione per Spalletti: Moise Kean ha lasciato il ritiro, al suo posto è stato convocato Lucca. LEGGI QUI i dettagli


13:26

Italia, il programma degli Azzurri

L'Italia inizia oggi il lavoro a Coverciano poi mercoledì pomeriggio si trasferirà a Roma. Giovedì la sfida con il Belgio all'Olimpico, il rientro al centro tecnico federale. Domenica il trasferimento a Udine dove lunedì è in programma la partita contro Israele.


Coverciano, Firenze

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