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Ricci non si nasconde: "Sogno il Mondiale. L'Africa mi ha aiutato a crescere"

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Ricci non si nasconde: "Sogno il Mondiale. L'Africa mi ha aiutato a crescere" LAPRESSE
Le parole del centrocampista del Torino a Vivo Azzurro TV: "Ho un bellissimo rapporto con Spalletti"

Samuele Ricci, oggi una delle certezze del centrocampo del Torino, si è raccontato in una lunga intervista ai microfoni Vivo Azzurro TV. Il debutto in Nazionale risale al gennaio del 2022 grazie alla chiamata di Roberto Mancini: "I miei familiari sono stati e sono tuttora i miei primi tifosi. L’unica partita in cui non sono venuti perché erano in vacanza è stata quella con la Francia, forse la più importante della mia carriera… È grazie all’educazione che mi hanno dato i miei genitori se oggi sono qua”.

Ricci: "L'Africa mi ha fatto crescere"

A soli 23 anni Ricci ha già superato le 100 presenze in Serie A: "Mi sono sempre sentito un po’ più grande rispetto alla mia età. Caratterialmente sono sempre stato predisposto ad essere autonomo e, anche per via del calcio, sono andato a vivere da solo prima". Nella sua crescita fondamantali anche alcuni viaggi in Africa: "Mi ha aiutato a crescere, quando vai in quei posti vedi tanta povertà, sono esperienze che ti aprono gli occhi su tantissime tematiche. Ci sono ragazzi e famiglie che non hanno niente, ma che sono lo stesso molto felici".

"Bellissimo rapporto con Spalletti. Sogno il Mondiale"

"Ho avuto la fortuna di giocare in quasi tutte le Nazionali giovanili – racconta – a cominciare dall’Under 17. Ho vissuto la batosta della finale dell’Europeo persa ai rigori, ma anche quella mi è servita". Dopo l’esordio in Nations League contro la Germania, Ricci ha trovato continuità anche sotto la guida di Luciano Spalletti: "La chiamata di Mancini è stata bella e inaspettata, da lì ho continuato a venire in Nazionale con Spalletti e anche con lui si è creato un bellissimo rapporto. Adesso devo dare continuità e lavorare come sto facendo. La Nazionale di oggi è consapevole delle proprie potenzialità, è una nazionale matura. Ci sono tanti giovani, è vero, ma molti giocano ad alti livelli e imparo tanto da loro. Sogno di continuare con la maglia azzurra, partecipare a un Mondiale e cercare di vincerlo, chissà… E poi mi piacerebbe molto mettere su famiglia".

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