Proprio nei giorni in cui tiene banco la polemica tra il ct Spalletti e il 'ribelle' Acerbi, c'è anche chi l'Azzurro della Nazionale se lo cuce addosso, fiero e grato di avere l'opportunità di giocarsi le qualificazioni ai Mondiali 2026 con l'Italia. Subito lo scontro diretto con la Norvegia a Oslo, poi il secondo impegno con la Moldova a Reggio Emilia, Orsolini e Raspadori, reduci da una stagione esaltante sia a livello personale che di squadra, sono pronti a dare il loro contributo per sfatare quello che ormai sembra essere diventato un tabù.
Orsolini se la gode: "La Nazionale mi mancava"
Protagonista della bella stagione del Bologna, passato con il nuovo corso targato Italiano dal ritorno in Champions League, alla vittoria di una Coppa Italia che mancava da 51 anni, Riccardo Orsolini non nasconde la soddisfazione per aver raggiunto un obiettivo che si era dato: "È un grande orgoglio essere tornato in Nazionale a distanza di un anno. Mi mancava e ho fatto di tutto per esserci". Ora però, la testa è tutta alla doppia sfida con Haaland e compagni: "In Norvegia sarà una partita tosta, ma faremo di tutto per andare là a vincere per andare al Mondiale. Personalmente, la Coppa Italia è linfa vitale per arrivare in Nazionale dopo le fatiche di un'annata. Anche se l'orgoglio e lo spirito di appartenenza in azzurro sono tali da farti scivolare tutto".