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Lega Pro, Alessandra Borgonovo vicepresidente: «Papà sarebbe orgoglioso di me»

La figlia dell'ex attaccante di Fiorentina e Milan è la prima donna a ricoprire una carica federale: "mister Diesel", Stefano Rosso, eletto consigliere

ROMA – La svolta è storica, perché mai una donna, per giunta così giovane, è stata vicepresidente di Lega Pro. E il nome, permettetecelo, è più che mai bello: Alessandra Borgonovo. Già, la figlia dell’indimenticato Stefano, campione sul campo e nella vita, scomparso troppo presto – a 49 anni - per colpa della “stronza”.

Alessandra – che ha 25 anni – è stata eletta vicepresidente con Mauro Grimaldi. Consigliere federale è stato nominato invece Stefano Rosso, presidente del Bassano Virtus oltre che “mister” Diesel.

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Lei sa di essere nella storia, vero?

“Sì e sono sorpresa perché mi sono candidata senza pretese. E’ vero che servano i giovani, ma io ammetto senza problemi di non aver esperienza. Dovrò imparare molto, sono onorata di esser stata nominata vicepresidente”.

Per i neo eletti la domanda è d’obbligo: cosa vorrebbe fare?

“Rifletterò meglio in questi giorni, ora sono ancora abbastanza sorpresa dall’elezione. Vorrei concentrarmi se possibile sui giovani, perché loro rappresentano il futuro ed è compito della Lega Pro occuparsene. Portare avanti i valori genuini del calcio, ma non solo”.

Con cosa, invece, non si vorrebbe scontrare?

“Con le falsità che potrei trovare in questo mondo. Dovrebbe essere tutto lineare e invece a volte mi sorprendere vedere certe cose”.

 Che fine ha fatto quella ragazzina schiva e riservata?

“Lo sono ancora, ma certe esperienze ti cambiano. Sono più propositiva e ho imparato ad ascoltare”.

Ha una dedica particolare?

“Ai miei genitori. Papà sarebbe stato orgoglioso di me e mi avrebbe spronato. Così come mia madre (Chantal, ndr), che anche se non in modo esplicito mi ha appoggiato nella candidatura. Ultimamente ha ripreso in mano con forza la fondazione e ciò mi ha dato una spinta ulteriore. Grazie al calcio sono sicura che troveremo una soluzione alla Sla, ma ci dobbiamo credere tutti, a partire da chi rappresenta il calcio in Italia”.

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Recentemente è scomparso anche Paolo List, ex giocatore del Foggia.

“Ed è stato frustrante, perché purtroppo ce ne saranno altre. La soluzione – sono convinta – si troverà, ma non in tempi brevi. Dobbiamo farci forza, non possiamo fare altro”.

Torniamo alla vicepresidenza. La sua elezione e quella di Rosso come consigliere potrebbero rappresentare una svolta epocale. Sarà davvero così? Largo ai giovani?

“L’ho conosciuto oggi: una persona decisa, il suo ingresso in Lega è una novità, non ci si aspettava di vederlo in queste vesti. E’ un bene per tutti. E’ stato bravo il presidente Gravina a limare alcune sue reticenze”.

Già, Gravina. Com’è stato l’impatto?

“Positivo. Anche lui l’ho conosciuto soltanto oggi: devo ringraziarlo, mi ha fatto sentire a mio agio, mi ha trasmesso ottimismo. Rimbocchiamoci le maniche, c’è tanto lavoro da fare”.

@davepalliggiano

ANCELOTTI BATTERISTA PER LA FONDAZIONE BORGONOVO

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