L'ex attaccante del Bologna, dopo essere stato squalificato per cinque giornate, ha criticato su Twitter il direttore di gara: «Incompetente e arrogante»
La Redazione martedì 31 marzo 2015, 18:04
ROMA - Una squalifica di cinque giornate per «
per aver colpito con una gomitata al mento un avversario disinteressandosi del pallone; espulso, avvicinava l'arbitro e gli rivolgeva una frase ingiuriosa ed offensiva, uscendo dal terreno di gioco si toglieva la maglia lanciandola per terra reiterando frasi offensive nei confronti dell'arbitro». Il protagonista è Davide Moscardelli e il fatto si riferisce all’ultima partita di campionato della sua squadra, il Lecce, che ha perso (2-1) contro il Catanzaro. La notizia evidentemente non è stata presa bene dall’eccentrico giocatore, che ha esternato su Twitter il proprio malumore nei confronti del direttore di gara Lanza: «
Rovinare il lavoro e sacrificio di un anno, aspettative di una città intera da una persona incompetente, arrogante e irrispettosa #vergogna». L’ex attaccante del Bologna potrà quindi tornare a disposizione soltanto per l’ultima gara di Lega Pro.
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