BARI - Torna Floriano e il tecnico Cornacchini medita di modificare il tridente. Dopo appena quattro giornate di campionato, il tecnico medita novità: dispersa l’inamovibilità di Neglia, confida in Floriano e Simeri in vista della gara con la Turris. Dietro di loro, dovrebbe agire il capitano Ciccio Brienza, al suo debutto al San Nicola. Floriano, due gol e tre assist vincenti nelle prime due partite è sicuramente l’elemento di maggiore spicco della prima linea, un pericolo costante per le difese avversarie, specie ora che potrà avere alle spalle un giocatore di raffinata personalità come Brienza. Davanti a tutti bomber Simeri, cui preme incrementare il bottino personale fermo ancora a due dopo quattro giornate. Samuele Neglia, finora tre gol, avrà la possibilità di rifiatare per poi ritornare in pista ancora più carico e voglioso. Non solo motivazioni tecnico-tattiche, ma anche la necessità di fare un’accurata rotazione degli uomini a disposizione a spingere il tecnico ad operare alcuni cambi. Potrebbe anche esserci qualche altra novità a centrocampo. Bolzoni e Hamlili avrebbero sicuramente bisogno di rifiatare, ma non insieme per non alterare l’equilibrio della squadra. Il tecnico potrebbe farlo gradualmente, inserendo Andrea Feola. Improbabile che venga riproposto l’arretramento di Brienza: la sua collacazione naturale e quella da trequartista o da esterno. Nessun problema per Langella e Piovanello che si stanno alternando con grande profitto. Dietro c’è il diciannovenne Alessio Aloisi arrivato in presto dalla Fermana, che non si è mai fermato, neppure in Coppa. Inamovibili al centro Cacioli e Di Cesare, due uomini cardine su cui il tecnico si è affidato ad occhi chiusi sapendo di poter contare su Mattera pronto a scendere in campo in ogni momento.