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Mondiale per club Barcellona, Luis Enrique: «Vincere per 2015 perfetto»

EPA

Il tecnico dei blaugrana non si fida del River: «Li ho visti giocare, hanno delle belle individualità». Gallardo: «Ci metteremo il cuore»

ROMA - L'attacco più forte del mondo da una parte, il cuore dall'altra: Barcellona-River Plate, ultimo atto del Mondiale per Club in scena domani a Yokohama (h.11.30 italiane) sarà soprattutto questo. Anche perché nella corazzata catalana torneranno da 1' Messi e Neymar, due non proprio qualsiasi, assenti in semifinale per piccoli problemi. La presenza dei due candidati al Pallone d'Oro (il terzo è Ronaldo) comunque non scuote più di tanto le certezze di Marcelo Gallardo, il tecnico dei Millonarios': "Sappiamo di affrontare una delle squadre migliori del mondo, ma in campo ci saremo anche noi e ci faremo valere - spiega nella conferenza della vigilia - Domani servirà la partita perfetta e noi saremo perfetti. Loro hanno i giocatori migliori, ma noi ci metteremo il cuore". Anche perché, aggiunge l'ex nazionale argentino, "questa è la partita che sognavamo e vogliamo giocarcela fino in fondo".

Se Gallardo non ha problemi di formazione (l'unico dubbio riguarda l'esterno sinistro di centrocampo, tra Lucho Gonzalez, Pisculichi e Mayada), Luis Enrique preferisce restare abbottonato, senza svelare se potrà contare o meno sul recupero dei due fenomeni: "Mancano ancora tante ore alla partita", le sue parole sibilline che però sanno tanto di pretattica, considerando che sia l'argentino che il brasiliano oggi si sono allenati regolarmente in gruppo. "Nel Barcellona puoi giocare anche se non sei al 100%, l'importante è che sei al 99%", la sua battuta. Punti interrogativi di formazione a parte (a far posto a Messi e Neymar saranno Sergi Roberto e Munir), il tecnico asturiano assicura di non fidarsi del River: "Li ho visti giocare, hanno belle individualità, Sanchez Mora, Alario, Kranevitter, il mio ex compagno Saviola e avranno il sostegno dei tanti tifosi al seguito. Ma io vedo i miei molto motivati. Noi favoriti? Lo siamo in quasi ogni partita che giochiamo - risponde 'Luchò - e so che questa sensazione non è nuova per i miei giocatori ma non sempre i favoriti vincono e per questo so che dovremo dare il massimo perché il River se la giocherà. Vincere il Mondiale per club sarebbe la ciliegina su una stagione perfetta, perché questo trofeo indica la squadra migliore della stagione". Per i catalani sarebbe il terzo trionfo dopo le vittorie nel 2009 e nel 2011. 

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