A poche settimane dal via del nuovissimo Mondiale per Club, Khéphren Thuram ha parlato della competizione che attende la Juve di Igor Tudor tra il 14 giugno e il 13 luglio. I bianconeri, inseriti nel gruppo G del torneo con Manchester City, Al-Ain e Wydad AC, sono attualmente impegnati in Serie A nella corsa al quarto posto, che varrebbe la qualificazione diretta alla prossima Champions League. Poi, in estate, sarà tempo di volare negli Stati Uniti per partecipare alla kermesse ideata dalla FIFA di Gianni Infantino.

Thuram: "Emozionante partecipare al Mondiale per Club"

"È davvero emozionante prendere parte a un nuovo torneo che si svolgerà negli Stati Uniti - ha esordito Thuram ai canali ufficiali della FIFA -. Giocheremo contro i migliori club di tutto il mondo, quindi è molto emozionante avere la possibilità di vincere questo trofeo. Sarà diverso perché giocheremo contro squadre con cui non abbiamo la possibilità di giocare normalmente - ha aggiunto -. Di sicuro, ci saranno stili di gioco diversi e calcio diverso, e sono felice di andare a giocare il torneo. Penso che ci sarà molto attesa perché ci sono molti tifosi da tutto il mondo. Ma sta succedendo negli Stati Uniti e sappiamo che sono un paese dove c'è molto spettacolo quando guardiamo le partite di basket o football americano. Quindi mi aspetto tanto divertimento ed entusiasmo attorno al torneo".

Thuram e il DNA Juve: "Ogni competizione proviamo a vincerla"

Cosa aspettarsi dalla Juve di Tudor negli States: "Penso che da un buona squadra possono aspettarsi che vada a competere per il trofeo - ha sottolineato Khéphren Thuram -. Vedranno il calcio italiano, il nostro calcio, e spero che si divertiranno. Nella storia, la Juve è la migliore squadra italiana, ha vinto il maggior numero di scudetti, direi che ci sono molti giovani talenti e giovani talenti divertenti. Devono sostenerci e andranno a vedere uno spettacolo grandioso. Penso che un club come il nostro partecipa a una competizione per vincerla. Ogni competizione che giochiamo proviamo a vincerla, di sicuro. È nel club, il club è sempre stato così. Lavorare duro e provare a vincere", ha concluso il francese.