Intelligenza artificiale, bodycam (ma saranno esclusi rigori e situazioni discutibili), tablet per le sostituzioni. È un Mondiale per Club 3.0 quello che inizierà nelle prossime ore in Usa, la tecnologia al servizio degli arbitri. Novità annunciate da tempo ma che, nelle ultime ore, sono state perfezionate e implementate. Un nuovo passo verso l’hi-tech per rendere più veloci le varie decisioni, a tutto vantaggio del gioco e dunque dello spettacolo. «L’obiettivo è offrire ai telespettatori una nuova esperienza», ha dichiarato Pierluigi Collina, Gran Mogol del Comitato arbitri della Fifa. Un Mondiale che non vedrà la partecipazione degli arbitri italiani (è il grande cruccio di Rocchi e Zappi) se si eccettua la presenza di Di Bello come var bodycam. È sicuramente la novità più “stuzzicante” di questo mondiale, anche se la sua introduzione ha scopi più nobili del semplice voyeurismo calcistico, ovvero ridurre gli episodi di violenza nei confronti dei direttori di gara. Gli arbitri indosseranno le bodycam e i filmati, trasmessi tramite una rete privata 5G, saranno a disposizione della Fifa Club World Cup 2025 Exclusive Global Broadcaster Dazn, dunque parte integrante delle dirette. Si potrà così vedere il punto di vista degli arbitri, ma non per tutto. Come ha spiegato Collina, le immagini non saranno mostrate in occasioni dei rigori o delle situazioni controverse. Si potranno però apprezzare da un punto di vista mai esplorato gol e azioni, ma anche i momenti che precedono il sorteggio pallone/campo e i saluti in campo. Unico sarà anche il punto di vista durante una OFR, non solo in tv ma anche sui maxischermi degli stadi. Dove, in caso di decisione cambiata, ci sarà il famigerato VAR announcements, in Italia atteso per semifinali e finale di coppa Italia e mai andato in scena, ovvero la decisione spiegata al pubblico dall’arbitro, come succede in basket, football americano, etc.
Mondiale per Club, l'intelligenza artificiale in campo
Altra novità, l’uso dell’intelligenza artificiale. Sarà applicata soprattutto al SAOT, il fuorigioco semiautomatico: l’IA con un maggior numero di telecamere e un sensore all’interno del pallone, velocizzerà ancor di più il processo decisionale sulle situazioni di fuorigioco. Il sistema utilizzerà sedici telecamere collegate alla tecnologia dell’IA e agli algoritmi che invieranno un messaggio audio all’assistente quando un giocatore in fuorigioco tocca la palla. Praticamente la rilevazione sarà immediata, a differenza di quanto succede in Italia. Sarà possibile vedere un assistente alzare la bandierina anche quando l’azione non è finita in caso di fuorigioco chiaro, questo per evitare che succedano infortuni (vedi caso di Taiwo Awoniyi del Nottingham Forest). «Abbiamo chiesto agli assistenti di essere più coraggiosi nel segnalare quando il fuorigioco è fuorigioco. Due metri di offside non possono essere dubbi» ha detto Collina. Ci sarà sempre il controllo del Var per le situazioni più complicate.
Mondiale per Club, le sostituzioni
Un’altra novità sarà l’introduzione di un tablet, che sostituirà i foglietti dati al quarto uomo, per le sostituzione. Ogni team riceverà un tablet prima del calcio d’inizio per gestire le richieste in digitale, assicurando che tutti coloro che hanno bisogno di queste informazioni siano allineati.
La nuova regola per i portieri
Avranno otto secondi (e non più sei) per rinviare il pallone, pena un angolo contro. L’arbitro comincerà a contare al contrario a partire da cinque secondi, così da mostrare al portiere quanto tempo manca.