Corriere dello Sport

LIVE

Inter, Chivu si presenta: "Sento un grande senso di responsabilità"

Conto alla rovescia per il Mondiale per Club: a Los Angeles la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore dei nerazzurri

A Los Angeles, prime parole da allenatore dell'Inter per Cristian Chivu: "Sento un grande senso di responsabilità come il primo giorno ad Appiano da giocatore. Il senso di responsabilità mi accompagna da un bel po' all'Inter, da tredici anni, esclusa la parentesi a Parma. Abbiamo una chat con gli ex compagni di squadra. Eravamo un bel gruppo e lo siamo tutt’ora. Mi ha fatto piacere ricevere i messaggi di congratulazioni da parte di tutti. Avere il loro sostegno mi fa piacere e sono molto orgoglioso di questo. Bisogna portare avanti quello che è stato fatto, l'interismo. Questo è un nuovo, vecchio, progetto che riparte dal momento creato sia dalla società sia dai ragazzi. L'asticella è stata alzata negli ultimi anni e bisogna continuare, avere molta fiducia e autostima. Bisogna lavorare per mantenere la squadra sui livelli ai quali è arrivata".

Chivu: "Sorpreso dalla chiamata dell'Inter, ho sentito Inzaghi quando ho saputo che avrebbe lasciato"

Chivu ha poi aggiunto: "Sono rimasto sorpreso dalla chiamata dell’Inter. L’intenzione mia era di continuare a Parma. Poi è arrivata la chiamata dell’Inter per avere un incontro con me. Ho detto di chiedere il permesso a Cherubini. Quando chiama l’Inter, per tutto quello che ha rappresentato per me, è motivo d’orgoglio, di onore. Sono qui. Quello che è accaduto in quei giorni conta poco. Con Simone Inzaghi ho sempre avuto un bel rapporto, da quando allenavo l’Under 19 dell'Inter. Lo avevo sentito prima della chiamata dell’Inter, quando ho saputo che non avrebbe continuato con l’Inter: gli ho fatto l'in bocca al lupo e da quel giorno non ci siamo più sentiti. La scorsa è stata una stagione fallimentare? Conta il percorso e la crescita della squadra, dei ragazzi, anche individuale. Senza perdere di vista il fatto che il dovere di una squadra come quello di un allenatore è dare il massimo provandoci fino in fondo. Poi si può vincere o perdere. La scorsa non è stata una stagione fallimentare per l’Inter, che ha eliminato Bayern e Barcellona, è stata prima in campionato. Non bisogna dimenticarlo".

Chivu: "Darò tutto quello che ho, rispetto, carattere e interismo. Rispetto per il Monterrey"

Chivu: "Obiettivi? La stagione non è finita, è presto per parlare della prossima. Vogliamo fare il massimo al Mondiale per Club. Bisogna trovare le energie rapidamente per affrontare questa competizione. Se guardiamo troppo nel futuro ci dimentichiamo quello che dobbiamo fare in questo momento. Cosa posso dare? Dal punto di vista umano tutto quello che ho: rispetto, riconoscenza, carattere e interismo. Questa società mi ha fatto innamorare e mi è rimasta dentro il cuore. Poi sarete voi a valutarmi. Il Monterrey? Ho grande rispetto, so che hanno cambiato allenatore e che proveranno qualcosa di nuovo".

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi