“Era già tutto definito prima della finale di Champions League, il contratto non era stato firmato prima della finale solo perché Inzaghi ci aveva chiesto di aspettare per rispetto”. Così Esteve Calzada, CEO dell'Al-Hilal, intervistato dalla BBC. Calzada ha raccontato le dinamiche della trattativa, condotta da Tommaso Inzaghi, come intermediario, insieme a Federico Pastorello: "Potrebbe essere sembrato qualcosa di improvviso, ma in realtà è stato il risultato di un duro lavoro. Inzaghi stava per giocare una partita importantissima e ci ha chiesto di mettere tutto da parte fino a dopo la finale".
Calzada carica l'Al-Hilal: "Al Mondiale per Club con il massimo dell'ambizione"
Calzada ha poi aggiunto e concluso: "Nell’ultimo campionato siamo arrivati secondi, le nostre aspettative sono che Inzaghi ci aiuti a tornare a vincere. Il Mondiale per Club? (esordio domani, 18 giugno, alle 21 ore italiane, contro il Real Madrid di Xabi Alonso) Non siamo qui solo per la visibilità o per scambiare le maglie con i madridisti. Abbiamo una squadra di talento e un allenatore di fama mondiale, ci avviciniamo a questo torneo con il massimo dell’ambizione”.