Un cammino destinato a continuare e che sembra essere soltanto all’inizio. Le sue emozioni le ha riportate sui social, dopo aver esordito da professionista con la maglia dell’Inter al Mondiale per club contro gli Urawa Red Diamonds. Pio Esposito ha postato una foto della partita di sabato sera e un’altra risalente al 2014, che lo ritrae durante un’esultanza dopo un gol segnato da ragazzo al Torino. A corredo l’attaccante nerazzurro classe 2005 ha scritto: «Undici anni fa indossavo per la prima volta questa gloriosa maglia. Orgoglioso e onorato di aver esaudito il sogno di vestirla per la prima volta tra i grandi». Il capocannoniere dell’ultima Serie B è entrato dopo l’intervallo, rimpiazzando il fratello Sebastiano in quella che è stata una staffetta tutta in famiglia e potrà continuare a esserlo anche per le prossime partite negli Stati Uniti. Nel secondo tempo Pio Esposito in tutto ha toccato 20 palloni, ha creato una chiara occasione e in tutto ha tirato 4 volte, fino all’assist fortuito per Carboni sulla conclusione tentata da Sucic. Anche lui così come l’argentino non è al meglio, visto che all’inizio negli Stati Uniti si è allenato a parte per smaltire un problema al ginocchio che non gli ha permesso di partecipare ai contemporanei Europei Under 21 con l’Italia.
Pio Esposito si gioca il futuro: decide Chivu
Il centravanti di Castellammare di Stabia è un altro dei talenti che Chivu ha lanciato sul grande palcoscenico, puntandoci nel torneo Primavera 2022/23 e mettendogli la fascia al braccio come riconoscimento ulteriore. Adesso sulla sua permanenza potrebbe decidere proprio il nuovo allenatore nerazzurro, che esprimerà un parere chiave su una possibile partenza in prestito per far sì che possa misurarsi tra i grandi in Serie A. L’ipotesi da non escludere è che il giovane attaccante possa rimanere almeno fino a gennaio, giocandosi in nerazzurro parte delle sue chance dopo questa esperienza americana. A proposito di Mondiale per club, sono alte le possibilità che Pio Esposito possa recitare un ruolo da protagonista anche nella notte tra mercoledì e giovedì contro il River Plate, visto che Thuram non sarà al meglio dopo aver saltato la seconda partita per infortunio. Quella con gli argentini sarà decisiva anche in ottica qualificazione, visto che basterà un punto per strappare il pass mentre per il primo posto sarà necessario vincere.
Inter, la sfida con il River Plate è un'occasione
Con le dovute differenze sulle rispettive esperienze, il cammino di Pio Esposito è parallelo a quello di Carboni ed entrambi sono sbocciati partendo dalle giovanili dell’Inter. Sono proprio loro due a indicare il cammino per il futuro dell’Inter, dopo che per lunghi mesi si è parlato della necessità di ringiovanire la rosa e abbassare l’età media. La punta campana dopo aver vinto gli Europei Under 19 ed essersi messo al collo l’argento ai Mondiali Under 20 del 2023, alla seconda stagione tra i professionisti è stato il più prolifico in B e dopo la mancata promozione dello Spezia sono decadute le possibilità di continuare in prestito in Liguria. Anche contro i giapponesi, nonostante le linee serrate degli avversari, Pio Esposito ha lottato per provare ad aprire spazi in area, per prendere posizione e mettere il fisico laddove necessario. La sfida con il River potrebbe raccontare un altro capitolo tutto nerazzurro, visto che soltanto due giorni dopo quella partita Pio Esposito compirà 20 anni e la prima rete con la maglia dell’Inter sarebbe la ciliegina sulla torta.