David più Sancho, la Juve vuole la doppietta. Damien Comolli fa sul serio e punta a far compiere il definitivo salto di qualità all’attacco con due colpi significativi da aggiungere a un reparto che al Mondiale per Club, trascinato dalle magie di Yildiz, è stato capace di realizzare nove gol nelle prime due partite e di mandare in gol tutti i suoi componenti. Adesso si guarda al futuro e, in attesa di portare al traguardo il rinnovo del prestito di Kolo Muani dal Psg, il dg bianconero sta provando ad affondare il colpo per Jonathan David in modo da anticipare la concorrenza. La Juve ha messo le carte in tavola in un contatto diretto con l’entourage del bomber canadese in uscita da svincolato dal Lilla: 6 milioni di ingaggio più bonus e un contratto pluriennale (tre o quattro anni). L’apertura del giocatore c’è ma resta da sciogliere il nodo del bonus alla firma e delle commissioni degli agenti. Si lavora senza sosta perché le insidie potenziali non mancano: a partire dalla Premier League per proseguire con i ricchissimi club dell’Arabia Saudita che hanno una capacità di spesa irraggiungibile.
La Juve vuole Sancho: lo United apre alla cessione
L’altra pista che Comolli sta battendo con forza è quella che porta a Jadon Sancho, esterno offensivo che non rientra più nei piani dei Red Devils. Per i bianconeri è un vecchio obiettivo che torna prepotentemente d’attualità: l’inglese era stato a un passo dal trasferimento in Italia la scorsa estate ma alla fine la spuntò il Chelsea. Ora la Juve vuole centrare il bersaglio e per questo sta portando avanti il pressing. C’è da trovare l’intesa sulla formula con lo United che è disponibile alla cessione, meglio se a titolo definitivo, mentre i bianconeri potrebbero preferire un prestito con diritto di riscatto o con obbligo condizionato alle performance del giocatore. E poi c’è l’ingaggio enorme da circa 15 milioni che è fuori dai parametri juventini bianconeri ed è da rivedere. Per questo la linea con l’entourage del giocatore è caldissima, anche per vincere la concorrenza di Napoli (più defilato, in verità), Fenerbahce e Arabia Saudita.
La Juve vuole lo sconto su Conceicao
Non è tutto perché c’è anche Conceição da seguire: Chico è protagonista in questi giorni al Mondiale per Club ma il suo orizzonte in bianconero è limitato alla fine del torneo americano; per questo la Juve intende confermarlo con l’acquisto a titolo definitivo cercando di ottenere uno sconto rispetto alla clausola di 30 milioni prevista dal Porto. Il primo tentativo è stato infruttuoso perché la prima offerta leggermente al ribasso, pur vicina alla richiesta dei portoghese, è stata respinta. Il lavoro prosegue.
Juve, si muove il mercato in uscita
Risorse importanti per finanziare il mercato sono in arrivo dalle cessioni: è a un passo il doppio addio di Weah e Mbangula, diretti al Nottingham Forest in Premier. Il talento belga, con Tudor ha avuto a disposizione soltanto pochissimi minuti. Diverso è il discorso di Weah, che ha realizzato 6 gol e 5 assist in 43 presenze ed è stato un’alternativa impiegata spesso dall’allenatore croato sulle fasce: la sua cessione può infatti garantire, come del resto per Mbangula, una sostanziosa plusvalenza. Complessivamente infatti la Juve conta di ricavare 22-23 milioni più bonus dalla loro vendita, attorno agli 8 per Samuel e circa 14 per Timothy. Proprio il figlio del grande George deve dare il via libera definitivo al trasferimento OItremanica, atteso a breve.