SEATTLE (Stati Uniti) - Francesco Pio Esposito si gode l'emozione del suo primo gol al Mondiale per Club, che ha sbloccato al 72' il match che l'Inter ha poi vinto per 2-0 sul River Plate, qualificandosi per gli ottavi di finale del torneo: "Sicuramente non ho ancora realizzato tutto perché è successo così velocemente - le parole del giovane attaccante nerazzurro a Inter Tv - quando ho segnato è stata un'emozione velocissima. Non ci credevo, mi sono girato e ho visto Lautaro e gli altri esultare con me e allora ho detto: è successo veramente". Poi, l’abbraccio con il fratello Sebastiano, entrato a gara in corso: "Appena ho segnato ho cercato subito mio fratello, sapevo dov’era - le parole di Francesco Pio a Dazn - abbiamo vissuto tanto calcio insieme, gioie e delusioni. Condividere un gol così con lui è speciale, non servono parole. Il mio gol è un sogno che si realizza, il frutto del lavoro e dei sacrifici di questi anni. In questi momenti ripensi a tutto quello che hai fatto per arrivare fin qui".
INTER-RIVER PLATE 2-0, TABELLINO E STATISTICHE
La gioia di Pio Esposito
Esposito, reduce da un'ottima stagione in Serie B in prestito nello Spezia, è appena rientrato all'Inter proprio per il Mondiale per Club: "È il secondo sogno esaudito in pochi giorni. Sono orgogliosissimo. Ringrazio il mister per questa possibilità e tutti i compagni per come mi hanno accolto. Se mi sono gasato? Sì sicuramente, queste sono le partite che mi piacciono di più: dove si lotta, dove sfrutto le mie caratteristiche al meglio proteggendo la palla e facendo salire la squadra con le sponde. Poi sicuramente con dei campioni del genere al tuo fianco è più facile perché hai molte soluzioni, ti danno la palla sempre sul piede giusto. Così è tutto più facile io posso solo raccogliere i frutti del loro lavoro. Il gol? Diciamo che ho visto Petar (Sucic, n.d.r.), che ha fatto una gran giocata, avvicinarsi sempre di più e, fino al momento che mi è arrivata molto veloce la palla, ho pensato a stopparla e a orientarla subito sul destro. A tu per tu ho deciso di aprirla e mi è andata bene. Siamo pronti ancora a battagliare, vogliamo passare ancora il turno, vogliamo vincere sempre".